A l’Aquila è tutto pronto per iniziare, da neopromossa, questa stagione di Serie D. Tra i volti nuovi che dovranno aiutare gli abruzzesi a ben figurare nella massima serie dilettantistica c’è anche Lorenzo Del Pinto tornato quest’anno nel capoluogo dopo l’esperienza dal 2013 al 2015. Il centrocampista ha trascorso gli ultimi dodici anni della sua carriera esclusivamente nei professionisti, dalla Serie A alla C. Adesso ha deciso di tornare nei dilettanti per dare – nuovamente – il suo contributo alla squadra della sua città. Giocatore di grande esperienza sarà senza dubbio uno dei leader della squadra di Epifani, insieme ai nuovi arrivati Terracino e Banegas.
Proprio il centrocampista classe 1990, è intervenuto ai microfoni del club per fare un punto della situazione sulla preparazione dell’ambiziosa società rossoblù. “Mi ha convinto a venire qui il progetto importante della società, in una piazza importante. C’è tanta voglia di fare bene”.
Una piazza ambiziosa come detto, che fin da subito anche sul mercato ha voluto far capire le proprie intenzioni. Tanti colpi nuovi e diversi innesti di qualità per una piazza da sempre abituata a grandi palcoscenici e che ha voglia di lasciarsi alle spalle gli anni bui dell’Eccellenza. Da Banegas a Terracino tanti i nuovi volti che compongono la rosa di Epifani. Ma questo non sembra essere un problema per Del Pinto che conferma la bontà del gruppo finora: “I nuovi si sono ambientati benissimo. Il gruppo dello scorso anno, che ha fatto una stagione fantastica, ci ha accolto benissimo e ci sta permettendo di lavorare con grande armonia”.
Dalla Serie A al ritorno a casa. Del Pinto ha vissuto una carriera da sogno. Tanti i nomi importanti con cui ha condiviso lo spogliatoio ma quando gli chiedono chi sia il più forte non sembra avere dubbi: “Quando sono arrivato in Serie A ho affrontato e giocato con tantissimi giocatori fortissimi. Mi vengono in mente Mertens, Dybala e Douglas Costa tutti giocatori internazionali di grandissime squadre”.
Per chi come lui è nato nel capoluogo abruzzese quella dell’Aquila non è una maglia come le altre. E’ anche per questo che ha deciso di accettare la sfida della società e ripartire dalla D. Però nel calcio non si può mai sapere cosa riserva il futuro e quando gli si chiede se voglia concludere la carriera in Abruzzo il centrocampista risponde diplomatico: “Non si può mai sapere. Io sono uno che vive molto alla giornata e ora sono molto concentrato su questa sfida. Adesso ci riposeremo a ferragosto e poi avremo l’unico obiettivo di fare bene con questa maglia”.