Dalla Promozione agli ottavi di Coppa nazionale. Un cammino da sogno
Più volte nelle coppe nazionali estere si sono visti casi di squadre dilettantistiche che sono riuscite ad arrivare a sfidare e battere delle formazioni professionistiche. L’ultimo caso è capitato all’Arbedo-Castione, club di seconda lega svizzera arrivata agli ottavi di Coppa, grazie ai sei gol realizzati contro il Sarmenstorf. Nessuna realtà amatoriale aveva mai realizzato un’impresa del genere nel calcio elvetico. Una storia, purtroppo, impossibile in Italia, a causa del regolamento della Coppa Italia, che è riservata ai professionisti e quasi solo ai club di Serie B e A.
Dalla Promozione alla sfida contro il San Gallo
Una storia che ricorda quella del Calais, formazione francese dilettantistica che nel 2000 arrivò alla finalissima contro il Nantes allo “Stade de France”. La lega in cui gioca l’Arbedo è l’equivalente della Promozione italiana, mentre lo stadio ha massimo 200 posti a sedere. Una squadra che si trova nell’omonimo paese sul Canton Ticino da circa cinquemila abitanti, molto vicino all’Italia. Un piccolo paradiso che si affaccia quasi sul Lago Maggiore e al monte Marmontana. Per quanto riguarda il prossimo avversario, si tratta del San Gallo, realtà simbolo della Serie A svizzera, gli ottavi di finale si svolgeranno tra l’otto e il dieci Novembre. La formazione in maglia verdebianca può vantare una rosa piena di stelle, tra cui l’ex Atalanta Latte Lath (ricordato per il gol contro la Juventus nel 2017 all’Allianz Stadium) e il talentino svizzero, classe 2004, Alessio Besio, una delle più grandi promesse del calcio elvetico.
I protagonisti dell’Arbedo-Castione
L’allenatore si chiama Alex Djuric, classe 1985 ed ex difensore del Bellinzona. Dopo aver chiuso la carriera, proprio all’Arbedo, ha preso il posto di Manuel Rivera sulla panchina degli svizzeri. Il club è attualmente a metà classifica nella seconda lega svizzera. Vista la vicinanza con il bel paese, ci sono ovviamente tanti giocatori italiani, ossia Gennaro Ricupero, Jacopo Nicora, Simone Pesenti. Il legame con l’Italia si sente di più a fine partita, visto che i giocatori sono soliti mettere Volare di Modugno negli spogliatoi. Un clima di festa continuo e che non si vuole esaurire nemmeno contro le grandi del calcio nazionale. Insomma, appuntamento con la storia Martedì 8 Novembre.
A cura di Niccolò Parenti