Diego Alfonsetti, dall’aggressione alla Serie A: l’arbitro scende in campo

Diego Alfonsetti, l’arbitro vittima di aggressione durante una partita tra allievi in Sicilia, è stato simbolicamente invitato nel derby tra Lazio e Roma
Il ritorno in campo di Diego Alfonsetti: l’arbitro, vittima di un’aggressione da parte di alcuni calciatori durante una partita del campionato allievi in Sicilia, è tornato in campo in maniera simbolica, con la terna arbitrale guidata da Sozza, in occasione del derby tra Lazio e Roma.
Una bella iniziativa, dopo l’incresciosi episodi di 10 giorni fa, i quali hanno visto Diego Alfonsetti inseguito, accerchiato e successivamente colpito con calci e pugni dai componenti di una delle due squadre presenti in campo.
Non sono mancate le pesanti conseguenze per i protagonisti in negativo di questa vicenda, e per la società di appartenenza: arrivati 4 DASPO per i giocatori, e l’esclusione dal campionato per la prossima stagione per la squadra Riposto.
L’invito in occasione del big match, come si evince dal comunicato dell’AIA di Acireale, è arrivato direttamente dalla società biancoceleste, a testimonianza di quanto sia importante e da non sottovalutare, il rispetto e la coesione all’interno del rettangolo verde. Quest’iniziativa ha permesso ad un pubblico maggiore, di conoscere la triste vicenda del giovane arbitro. Di seguito il comunicato dell’AIA.
Diego Alfonsetti, i ringraziamenti dell’AIA di Acireale per Lazio-Roma
La nota dell’AIA inizia così: “𝐃𝐞𝐫𝐛𝐲 𝐝𝐢 𝐑𝐨𝐦𝐚 per il nostro 𝐃𝐢𝐞𝐠𝐨 𝐀𝐥𝐟𝐨𝐧𝐳𝐞𝐭𝐭𝐢”
Il comunicato continua in questo modo: “Su invito della società @official_sslazio,il nostro associato Diego 𝐀𝐥𝐟𝐨𝐧𝐳𝐞𝐭𝐭𝐢 è sceso in campo in occasione del meraviglioso Derby della Capitale tra Lazio e Roma in programma questa sera, domenica 13 aprile, presso lo Stadio Olimpico di Roma.”
La nota dell’AIA termia così: “Un gesto di grandissima solidarietà e vicinanza per il quale, in nome di tutti gli associati acesi, il Presidente Salvatore 𝐃𝐢 𝐆𝐢𝐨𝐯𝐚𝐧𝐧𝐢 ringrazia di cuore la società del Presidente Claudio 𝐋𝐨𝐭𝐢𝐭𝐨. Un gesto che fa bene al cuore e al calcio, quello vero.”
