Arconatese in vetta alla classifica: la piccola realtà che sogna il professionismo | FOCUS
Poco più di 6.000 abitanti, una realtà piccola ma che, adesso, può sognare in grande. Di chi parliamo? Arconate, un comune della città metropolitana di Milano. Il motivo? Il calcio. Di fatti, nella piccola cittadina, c’è una realtà che sta lasciando tutti a bocca aperta: l’Arconatese. I gialloblu sono i grandi protagonisti di questo avvio di stagione in Serie D. Vetta del girone B conquistata e diciassette punti raccolti in sole 7 partite. Un avvio strepitoso e che proietta il piccolo comune lombardo nel calcio dei grandi.
E’, senza alcun dubbio, ancora molto presto per esprimere giudizi di un certo rilievo. Ciò che è oggettivo, però, è che la partenza dell’Arconatese non sembra presagire il cammino di una meteora. Parliamo, infatti, di una formazione capace di non uscire mai sconfitta dal campo in sette partite, concludendo per tre volte in inferiorità numerica rispetto all’avversario. No, non può essere un caso. Di fronte a questi numeri nessuno può vietare di sognare ai tifosi gialloblu. E più il tempo passa, più il sogno può iniziare a materializzarsi per poi, chissà, completare l’intero percorso.
Arconatese come Chievo e Sassuolo? Quando il calcio diventa il simbolo del riscatto
L’Arconatese stupisce tutti. Chi è però l’artefice di questi risultati? La risposta porta il nome di Giovanni Livieri. Giovane allenatore che, nel corso della sua carriera è sempre stato sulla panchina dei gialloblu. Solo pochi giorni fa, tra l’altro, Livieri ha conseguito a Coverciano il patentino UEFA A.
Adesso la sua Arconatese è in testa alla vetta del girone B. Frutto del caso? No. Molto più probabile che questo risultato sia frutto della continuità. Il percorso di Livieri all’Arconatese, infatti, compirà dieci anni nella prossima stagione. Il sogno? Festeggiare nei professionisti. Per ora, però, profilo basso e testa sul campo.
Nel mentre la piccola Arconate sogna e non può essere altrimenti. D’altronde il calcio in molti casi è stato il simbolo del riscatto di piccole realtà. Basti pensare ai casi di Chievo Verona e Sassuolo, solo per citarne alcuni. Al momento, però, la strada è ancora lunga. La classifica, però, mette di buon animo i tifosi gialloblu: in vetta c’è solo l’Arconatese. D’altronde con uno striscione presentato allo stadio “Comunale”, citando Vasco Rossi, anche gli stessi tifosi hanno dichiarato di sperare in un finale “come nelle favole”.