Sprofonda al quinto posto in classifica l’Arezzo dopo la sconfitta rimediata nell’ultimo turno (11° giornata) del girone E. Allo stadio “Stefano Lotti” il Poggibonsi annichilisce completamente gli aretini: 4-0 senz’appello per l’attuale terza forza del campionato a quota 21 punti.
Due gol per tempo per gli ospiti che archiviano la pratica amaranto nel miglior modo possibile. Al 12′ ad aprire le danze è Bellini mentre dodici minuti dopo il raddoppio porta la firma di Regoli (24′), il quale replicherà al 14′ della ripresa. Il “poker” lo cala a dieci giri di lancetta dal triplice fischio Manfredi.
Insomma, un esordio amaro per il nuovo allenatore Sussi. A rendere ancor più disastrosa la giornata è un episodio figlio del momento negativo che vive la squadra amaranto. I tifosi dell’Arezzo, infatti, hanno abbandonato l’impianto anzitempo perché palesemente delusi dalla prestazione degli undici in campo.
Nella storia della compagine toscana era accaduto pochissime volte che i supporter abbandonassero i propri beniamini prima del triplice fischio. Anche perché i tifosi dell’Arezzo sono sempre stati vicini alla formazione della propria città, soprattutto nei momenti più bui. Quella toccata ieri, evidentemente, era la punta dell’iceberg.
Arezzo in crisi quindi? I numeri delle settimane recenti sono insindacabili. Gli amaranto non portano a casa i tre punti dal lontano 31 ottobre, 3-0 secco contro il Cascina. Nelle ultime quattro uscite, per l’appunto, sono arrivate due sconfitte con ben 5 reti incassate e e due pareggi inconcludenti.
Domenica prossima gli uomini di Sussi ospiteranno la Pro Livorno, che staziona attualmente in sedicesima posizione. La compagine livornese non trionfa da ben cinque giornata ed è a quota otto punti in classifica, più uno sopra la zona retrocessione diretta. All’Arezzo servirà assolutamente una vittoria per tentare quantomeno di ricucire lo strappo con i tifosi e non far fuggire le avversarie in vetta.
Fronte mercato, invece, in casa amaranto arriverà Elio Calderini nelle prossime ore. Manca soltanto l’ufficialità per sancire il passaggio dell’attaccante classe ’88 dal Tiferno all’Arezzo.
A cura di Fabrizio Frasca