Arezzo, Cutolo: “L’obiettivo è quello di tornare in C al più presto”

Aniello Cutolo, attuale dirigente sportivo dell’Arezzo, si è raccontato ai nostri microfoni. Tra i ricordi del passato tra Serie B, C e D e la sua amata Arezzo. Proprio qui ha deciso di iniziare questa nuova esperienza dirigenziale.

Arezzo, Cutolo: “Questa è la città dove ho scelto di vivere”

Aniello Cutolo, l’attuale primo collaboratore di Paolo Giovannini, si racconta ai microfoni di SerieD24. Una lunga carriera calcistica tra Serie B, C e D e ora ricopre il ruolo di Ds dell’Arezzo. Con un flashback ci racconta le sue stagioni più belle da calciatore: “Ci son diverse stagioni belle. Venti anni racchiuderli in una sola squadra è difficile. Mi vengono in mente le stagioni a Crotone, Padova, Taranto. Queste sono stagioni che ricordo con grande affetto. Di sicuro la stagione con il Crotone è stata quella che mi ha permesso di continuare ad essere protagonista in un Campionato importante come quello della Serie D. Ho passato anche sei mesi a Livorno belli.” – continua poi parlando della sua attuale squadra – “Cinque anni ad Arezzo anche se dal punto di vista degli obiettivi abbiamo concluso poco. Posso citare la semifinale per la Serie B persa tre anni fa. Sono stati cinque anni molto molto importanti. Oltre tutto questa è la città dove ho scelto di vivere ed è la società dove ho il maggior numero di presenze da calciatore. Quindi è stata una tappa importantissima della mia carriera.”

Fonte foto: Arezzo Calcio

Questa città ha un ruolo fondamentale per Cutolo. Tante fantastiche esperienze durante la sua carriera da giocatore ma anche un rammarico:L’unico rammarico è quello di non aver mai fatto una presenza in Serie A, nonostante le 300 presenze in Serie B. È stata fatta qualche scelta personale diversa nel mio percorso. Mi sarebbe piaciuto giocare in Serie A ma sono contento lo stesso.”

Tra tutti i calciatori con cui ha condiviso la stessa maglia, ne ricorda alcuni con maggiore affetto: “Io sono stato fortunato a stare in gruppi molto importanti. Ricordo al Verona di aver giocato con Adaílton, Vincenzo Italiano, che è stato il capitano per tre anni, due a Verona e uno a Padova. Però non posso dimenticare i Ferrante e i Milanetto. Sono giocatori che veramente mi hanno dato tanto.” In una lunga carriera come la sua incontrare persone che ti lasciano il segno è una delle esperienze più significative della vita.

Il nuovo ruolo da Ds

Da quest’anno il top player con 300 presenze in B ha iniziato una nuova avventura. Adesso ricopre il ruolo di Direttore Sportivo ad Arezzo: “Mi è sempre piaciuto, sono sempre stato affascinato da questo ruolo, che ho avuto la fortuna di intraprendere. Anzi, ringrazio la mia società e il presidente di avermi dato questa opportunità. Anche se io ho già conseguito il corso per il patentino di Uefa B, il ruolo che mi affascina di più è quello di Direttore. Mi ci rivedo di più in questo ruolo. In ogni caso iniziare con un Dirigente come Paolo Giovannini, che è un dirigente veramente importante e competente nel suo lavoro, ha fatto sì che io iniziassi questo percorso formativo al meglio.

Arezzo, Cutolo: “La stiamo vivendo con equilibrio”

Fonte Foto: pagina Facebook Arezzo

L’Arezzo ha iniziato al meglio questo Campionato, prima in classifica del Girone E con 18 punti. La squadra toscana però si aspettava di risalire in C già quest’anno: “Arezzo viene da stagioni molto burrascose. Due anni fa siamo retrocessi e ci aspettavamo di riprenderla subito la Serie C dopo lo scorso anno e non ci siamo riusciti.” Nonostante non si sia raggiunto l’obiettivo tanto sperato, in squadra c’è un buon clima: “Devo dire però che la stiamo vivendo con equilibrio. Ci fa piacere perché c’è grande entusiasmo. Questo anche grazie alla società e al presidente che ci supporta e ha voluto reinvestire in questo percorso scegliendo una persona come Giovannini e delle figure nuove per creare entusiasmo. Arezzo ha fame di calcio e ha voglia di tornare nel professionismo.

Le aspettative della società sono ambiziose ma non sono mai state nascoste: “Sulle aspettative non ci siamo mai nascosti. L’obiettivo è quello di tornare in Serie C al più presto possibile. Anzi è quello di vincere il campionato. Ce lo auguriamo tutti perché se lo merita la proprietà. Non a caso siamo partiti prima degli altri a formare un grande gruppo perché insieme a Paolo Giovannini abbiamo iniziato da fine Maggio a investire su questo progetto.

A cura di Cleris Ferrera

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