Torna la Serie D con la ventiduesima giornata del girone E. Occhi puntati sulla seconda classificata l’Arezzo, chiamato al riscatto contro la Flaminia Civitacastellana, distante otto punti dal club amaranto.
L’Arezzo arriva dalla pesante quanto inaspettata sconfitta maturata nell’ultimo turno di campionato contro la Terranuova Traiana, ultima in classifica. Nessun alibi: annoverata come una tra le favorite della vittoria finale, gli amaranto non possono più permettersi di perdere punti per strada e dimostrare sul campo di meritare la promozione.
Paolo Indiani, allenatore dell’Arezzo, ha rilasciato diverse dichiarazioni alla vigilia del match proprio contro il club rossoblu.
Appuntamento, dunque, domani alle ore 14.30 presso il Comunale Città di Arezzo di Arezzo.
Paolo Indiani, allenatore del club amaranto, ha presentato la sfida contro la Flaminia Civitacastellana, quinta classificata del girone E.
A differenza di quanto pronosticato ad inizio anno da addetti ai lavori e non, la squadra di Indiani sta facendo più fatica del previsto nel trovare continuità di risultati e prestazioni. Spiegato il motivo.
“La risposta è semplice: evidentemente non siamo forti come qualcuno crede. Quando all’inizio dell’anno le vincevamo tutte dicevo di mantenere la calma, perchè c’erano molti aspetti da migliorare, forse non siamo migliorati abbastanza. Faccio notare, però, che ci sono anche gli avversari sempre e comunque. In questo campionato le favorite aa inizio stagione non hanno mai vinto: speriamo di riuscire a sfatare questo tabù“.
“I ragazzi si impegnano al massimo e mettono tutto quello che hanno in ogni partita. Su un terreno adatto e sul piano del gioco non siamo secondi a nessuno mentre se la partita gira su altri binari, siamo molto meno bravi. Questo rimane un campionato difficile: vince solo una squadra e le condizioni per giocare a calcio non sono sempre adatte. Noi ci facciamo trovare sempre pronti. Ci aspettano tredici giornate da giocare, è ancora lunga. Noi, Pianese e Poggibonsi siamo le uniche tre che possono vincere questo girone“.
Al termine dell’allenamento pomeridiano dei giorni scorsi, Indiani si è fermato a parlare con i vari Castiglia, Foglia, Gucci e Settembrini. Ecco che cosa si sono detti.
“Abbiamo parlato di aspetti tecnico-tattici. Non possiamo andare in difficoltà con i palloni alti delle altre squadre che usano per lanciare i loro attaccanti. Ogni settimana cerchiamo di migliorare anche sotto questo aspetto per non prendere gol in queste situazioni. Noi, palla a terra siamo molto meglio“.
“I nostri prossimi avversari scenderanno in campo con l’atteggiamento di chi vuole fare risultato ma, dal punto di vista tecnico, sarà una partita sulla falsa riga di quella che è stata l’andata: non ricordo nemmeno due passaggi di fila fatti da loro. Ecco perchè si deve migliorare su queste “pallonate” e sulle azioni dei lanci lunghi avversari. Noi non vogliamo fare il gioco degli altri e non siamo nemmeno in grado di proporlo. Noi ci alleniamo su altro“.
Un breve recap sugli indisponibili e sul nuovo acquisto, Raffaele Cantisani, arrivato in prestito dal Crotone.
“Cantisani ha fatto il primo allenamento mercoledì sera, sta bene e si è sempre allenato prima di arrivare qui da noi. Per quanto riguarda Mattia Gaddini, il ragazzo è rimasto fermo ad inizio settimana, negli ultimi allenamenti ha recuperato abbastanza bene”.