Arezzo-Grosseto, derby toscano con obiettivi diversi: le parole di Indiani e Liguori

Derby toscano nel girone E di Serie D. Arezzo-Grosseto inizierà alle 14.30, con le due squadre che vogliono imporsi per raggiungere due obiettivi totalmente differenti. Indiani, allenatore dell’Arezzo, e Liguori, allenatore degli ospiti, intervengono in conferenza stampa.

Quello di oggi sarà il derby numero n. 39 in campionato tra gli amaranto e il Grosseto. Il bilancio complessivo pende leggermente verso gli aretini che in 38 confronti hanno vinto 15 volte contro le 13 dei biancorossi.

Indiani: “Il Grosseto dovrebbe avere molti più punti”

Spazio ai padroni di casa, non Indiani che non sottovaluta per nulla l’avversario: “Hanno delle individualità che non testimoniano i punti che hanno. Per qualità dovrebbero avere più punti di quelli che hanno, rimane comunque una partita da prendere con le molle”.

L’allenatore poi parla del momento del Cavallino, che non vince dallo scorso 29 ottobre: “Non vedo differenza di rendimento tra le ultime gare e le prime dove vincevamo sempre. Bisogna andare aldilà del risultato numerico. Siamo sempre stati su uno standard più che buono, e continueremo ad esserlo.

Liguori: “Arezzo-Grosseto ci farà capire chi siamo”

Interviene anche l’allenatore del Grosseto Andrea Liguori, che si trova in una situazione complicata: Affrontare una squadra blasonata con un signor allenatore ci deve dare degli stimoli importantissimi. Il nostro percorso di crescita è completato, dobbiamo darci degli obiettivi e capire chi siamo. Tornare da Arezzo con un buon risultato darà molto alla squadra ed al club”.

Ad una domanda sul momento negativo degli aretini, Liguori risponde contrariato: “Non è vero che non abbiamo nulla da perdere, ho grandissimo rispetto per la mia squadra. Siamo in crisi di risultati, non di gioco o forma fisica. Il nostro marchio di fabbrica è uscire dal campo dopo aver dato tutto. Loro hanno giocatori che hanno giocato la Serie B e la Serie C, ma questa sarà Arezzo-Grosseto di Serie D”.

“Cambio di società a Grosseto? Spero si sistemi tutto”

In merito ad una domanda su possibili cambi a livello societario, l’allenatore non si nasconde: “Mi auguro che le cose si sistemino, a prescindere da chi potrebbe entrare o uscire. Grosseto è una piazza importante, la città ed i tifosi meritano tranquillità”.

“Qui mi trovo alla grande, ma è normale sentirsi in discussione perché la permanenza di un allenatore è legata ai risultati ed al rendimento in campo. Se qualcuno vorrà, io continuerò a lavorare sempre per la grandissima professionalità che contraddistingue me ed il Grosseto.

A cura di Edoardo Discacciati

Published by
Redazione