L’Arezzo di Paolo Indiani, reduce dai festeggiamenti per la promozione in Serie C della scorsa domenica, è pronto a tornare in campo. Gli amaranto affronteranno il Tau Altopascio, impegnato nella lotta salvezza. A partire da domani, dunque, ci sarà spazio per chi è stato impiegato di meno nel corso del campionato, come affermato dall’allenatore durante la consueta conferenza stampa.
Il club amaranto, in ogni caso, continuerà a onorare il campionato “per rispetto delle avversarie“, afferma Indiani. Archiviati i festeggiamenti, la capolista del girone E torna in campo per godersi le ultime tre partite in Serie D, prima di poter riabbracciare finalmente i professionisti. Da vedere però, se ciò accadrà con Indiani ancora sulla panchina del club. Nel corso della conferenza, l’allenatore ha anche chiarito alcuni aspetti a riguardo.
Indiani ha aperto la sua conferenza con un commento su quanto accaduto domenica scorsa: “E’ stata una giornata fantastica. Una di quelle che non dimentichi più a vita. Gli applausi della curva e della tribuna sono stati un qualcosa di molto bello“. Adesso però, testa nuovamente al calcio giocato: “Da giovedì abbiamo riattaccato la spina, com’è giusto che sia per rispetto del campionato e degli avversari. Ci sono squadre che competono ancora per obiettivi importanti proprio come il Tau. Dobbiamo fare la nostra solita grande gara. Darò spazio a chi ne ha avuto meno durante la stagione, è giusto così. Chi ha meno minutaggio ha per ovvi motivi più voglia di far bene”.
La conferenza si è conclusa parlando di futuro: ci sarà ancora Indiani sulla panchina dell’Arezzo il prossimo anno? L’allenatore ha risposto così: “Con la società ci incontreremo. Nel contratto è presente il rinnovo automatico in caso di promozione ma dobbiamo ricontrattare. E’ indubbio che mi piacerebbe allenare l’Arezzo in Serie C. Ma sarei un bugiardo se vi dicessi che è già tutto accordato“.