Sono passati quasi 48 anni dall’ultima vittoria dell’Arezzo in casa del Livorno. Era il 21 dicembre del 1975 e le due squadre si affrontavano per l’andata della 15esima giornata del campionato di Serie C. Lo stadio si chiamava ancora l’Ardenza e non ancora “Armando Picchi“, denominazione che diventerà ufficiale solo nel 1990. A decidere la partita, terminata 0-1, un gol di Roberto Tombolato, giovane attaccante veneto proveniente dalla Serie A con il Cesena.
Per rivedere un nuovo successo aretino nello storico impianto livornese si è dovuto aspettare fino a domenica scorsa quando gli uomini di Indiani si sono imposti con un più rotondo 4-0. Quarantotto anni di attesa che non sono stati dimenticati e che la stesso società amaranto ha voluto ricordare con un bellissimo gesto.
A realizzare due dei quattro gol dell’Arezzo è stato il giovane Raffaele Cantisani, 18 anni scuola Crotone. Nato quasi 30 anni dopo lo storico gol di Tombolato. Proprio per celebrare la vittoria in un derby tanto importante dal punto di vista storico quanto pesante per le sorti del campionato, gli amaranto hanno deciso di regalare la maglia del giovane attaccante, riempita dalle firme dei compagni a Gianluca Tombolato, figlio di Roberto scomparso il 23 luglio del 2009. Un modo particolare di festeggiare una vittoria attesa tanti anni dal popolo amaranto. Un momento significativo per celebrare il presente ricordando le grandi gesta del passato.
Una maglia speciale quella di Cantisani, autore della doppietta che ha contribuito alla storica vittoria dell’Arezzo contro il Livorno. Una maglia che da oggi acquista ancora di più un valore speciale e che collegherà per sempre due momenti iconici per il mondo amaranto. Il 21 dicembre 1975 e 12 marzo 2023, il gol di Roberto Tombolato e la squadra di Paolo Indiani. Di seguito il comunicato dell’Arezzo:
“La maglia indossata da Cantisani nel derby vinto all’Armando Picchi, con tutte le firme della calciatori amaranto, è stata donata a Gianluca Tombolato, figlio di Roberto, il calciatore che nel 1975 mise a segno il gol che ha portò in dote – almeno fino a domenica scorsa – l’ultimo successo del Cavallino a Livorno“.