Torna la Serie D con la ventunesima giornata del girone E. Occhi puntati sulla capolista, l’Arezzo, chiamata alla delicata trasferta contro la Terranuova Traiana, fanalino di coda del campionato.
Il club amaranto non può permettersi passi falsi: l’obiettivo è cercare di mantenere il primato fino al termine della stagione e pensare, partita dopo partita, al sogno promozione. Per farlo, Indiani e compagni non possono perdere punti per strada, a partire da domani. Ripartire e tornare a vincere dopo il pareggio della scorsa settimana contro la Sangiovannese.
Paolo Indiani, allenatore dell’Arezzo, ha rilasciato diverse dichiarazioni alla vigilia del match proprio contro il club biancorosso.
Appuntamento, dunque, domani alle ore 14.30 presso il Comunale Mario Matteini di Terranuova Bracciolini.
Paolo Indiani, allenatore del club amaranto, ha presentato la sfida contro la Terranuova Traiana, ultima classificata del girone E.
“L’assenza di Gaddini ci ha fatto perdere pericolosità in attacco e numero di gol. Se avesse avuto più continuità, ora sarebbe anche in doppia cifra e, di conseguenza, noi avremmo sicuramente qualche punto in più in classifica”.
Indiani, nel corso della conferenza stampa, è tornato sull’episodio dell’ultima partita, che è costata l’espulsione per due turni ad Emiliano Pattarello. “Ha sbagliato, è il primo ad essersene accorto e si è scusato, pagherà le conseguenza come giusto che sia. Vedremo se con il suo ritorno potrà darci qualcosa di positivo”.
“Nonostante sia ultima, non la ritengo inferiore rispetto alle squadre contro cui abbiamo giocato ultimamente. Contro il Livorno ha perso 2-0 ma è sempre stata in gara e ha avuto diverse occasioni da gol. Avendola vista, mi rifiuto di pensare che sia tanto inferiore alle altre che stanno sopra di loro. Quest’anno stiamo affrontando un campionato molto equilibrato rispetto all’ultima stagione. I tre punti non sono mai scontati”.
Una considerazione sugli under a disposizione di Paolo Indiani, Lorenzo Viti e Gianmarco Pericolini.
“La loro presenza e il loro rendimento dipende da diversi fattori, psicologico e tecnico-tattico. I ragazzi hanno bisogno di trovare un determinato equilibrio, sono giovani e hanno bisogno di crescere”.