Il grande cammino dell’Arezzo si ferma qui. Nell’ottava giornata di campionato i toscani perdono di misura contro una delle squadre rivelazione del girone, il Mobilieri Ponsacco. La squadra di Indiani finora non aveva mai perso, e nelle prime sei giornate di campionato ha sempre portato i tre punti a casa. Tra la settima e l’ottava giornata, nel sacco ci è finito solo un punto, guadagnato contro il Ghivizzano Borgo. Ora però è arrivata la sconfitta che non fa tanto male al morale, ma di certo placherà gli animi fin qui esaltanti di squadra e tifosi.
Una sconfitta che fa male, ma non più di tanto. I punti in classifica sono tanti ed il primato non è stato perso. Contro il Mobilieri Ponsacco l’Arezzo cade di misura, fermando così il filotto di risultati positivi. Il gol al 13′ di Mencagli ha deciso le sorti della gara. Eppure la squadra di Indiani non si è abbattuta, anzi. Il pareggio poteva arrivare al 17′ quando Settembrini sbaglia un calcio di rigore. Sin dall’inizio gli amaranto creano e spingono, il Ponsacco è costretto a giocare di rimessa. Al 40′ di nuovo Settembrini ci va vicino al gol dell’1-1 su punizione, ma la traversa toglie la gioia del pareggio. I padroni di casa, che ci provano in tutte le maniere a riprendere in mano il risultato, sono svantaggiati anche a causa dell’inferiorità numerica, espulso dopo tre minuti dall’inizio della ripresa. Il secondo tempo, dopo l’espulsione, si rende ancora più difficile per l’Arezzo, che non trova l’1-1 e cade per la prima volta in campionato.
Un’impresa straordinaria per i ragazzi di Bozzi, che battono di misura la capolista del girone. Sulla carta l’Arezzo doveva vincere facilmente, ma il campo ha detto tutt’altro. La Mobilieri Ponsacco ora sale sempre di più in classifica ed allontanandosi vertiginosamente dalla zona play-out. L’obiettivo per la nuova squadra toscana, nata al posto del Cascina, inizialmente era la tranquilla salvezza. Ma ora può essere qualcosa di più. In fondo i play-off sono vicini a soli tre punti e le ultime due vittorie consecutive hanno dato morale e fiducia a tutto l’ambiente.
Il girone E è sicuramente uno dei gironi più belli della Serie D. Dal Livorno all’Arezzo, per poi passare alle Pianese, Follonica e Mobilieri Ponsacco. La classifica è più che mai aperta e da qui alla fine della stagione ce ne saranno delle belle.