L’Arezzo non è in vendita: “Concentrati per garantire un futuro roseo”
“L’Arezzo è in vendita”: così, alcuni giorni fa, titolavano le pagine dei media. I risultati non inclini al valore della piazza, pare abbiano fatto storcere il naso a molti tifosi del club che vorrebbero l’addio della famiglia Manzo. Questo perchè, dopo il mancato ripescaggio in Serie C ad inizio stagione, la società aveva promesso la promozione sul campo. Obiettivo non raggiunto però, essendosi posizionati solamente in terza posizione. Ecco che nelle varie testate giornalistiche, sono entrate in scena notizie riguardanti un possibile cambio di proprietà. Con un duro comunicato, però, la S.S Arezzo ha condannato le notizie emerse dai media:
“L’attuale proprietà è concentrata solo ed esclusivamente nella riorganizzazione della propria struttura dirigenziale e sportiva, al fine di garantire il miglior futuro possibile al club amaranto per tornare quanto prima nelle categorie professionistiche“.
“L’amarezza ci sta, le ingiurie no”
All’interno del comunicato stampa diramato dalla S.S Arezzo, figura anche un pensiero circa le ingiuriose frasi pronunciate dai tifosi al termine del campionato. Come specificato poc’anzi, la tifoseria non è contenta della gestione societaria e vorrebbe le dimissioni:
“La Società Sportiva Arezzo intende nell’occasione stigmatizzare quanto accaduto nel dopo partita di Arezzo-Follonica Gavorrano con frasi dai toni offensivi e minacciosi nei confronti della dirigenza amaranto e della famiglia Manzo, seppur espressione di un piccolo gruppo di spettatori. La dirigenza amaranto è consapevole dell’amarezza per il risultato sportivo, ma ciò non toglie che le offese e le frasi particolarmente ingiuriose non possono trovare alcuna giustificazione“.
Articolo a cura di: Filippo Ferrante