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Brindisi, Arigliano sul caso abbonamenti: “Il primo che becco lo butto fuori. Sono mortificato”

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Brindisi

Sono episodi oggettivamente sgradevoli quelli che il Brindisi e la città tutta hanno vissuto in queste prime giornate di campionato. Come raccontato dal Presidente Daniele Arigliano ai microfoni di seried24.com, diverse persone sarebbero riuscite ad entrare allo stadio ‘Franco Fanuzzi’ in maniera completamente gratuita. Come? Ce lo spiega il Presidente.

“Ho notato da due, tre giornate una disparità tra il colpo d’occhio degli ingressi e poi quello che si faceva realmente ai botteghini. – spiega Arigliano – Una persona, con la scusa di uscire, faceva passare fuori dall’impianto cinque o sei abbonamenti già utilizzati per passarli poi ad altre cinque o sei persone. In buona sostanza con un abbonamento entrano quattro o cinque persone”.

Brindisi Arigliano

Brindisi, Arigliano sugli abbonamenti: “Sistemerò le cose, ci metterò poco”

Un episodio da condannare. “Secondo me questa è una cosa che hanno messo a puntino man, mano. Bisogna dargli uno stop perché magari alla prima giornata non ci avevano pensato, alla seconda qualcuno ha pensato come fare e poi, durante la settimana, sono cosi deficienti da vantarsene pure. Con il passare dei giorni poi si è creata una squadra organizzata. Ma adesso sistemerò le cose, ci metterò poco. Il primo che becco lo prendo e lo butto fuori”.

Un danno, quello che subisce Arigliano, non tanto sotto l’aspetto economico. Tanto più sotto l’aspetto morale.  “Non sono i due, tre o quattro mila euro di danno che riceviamo a fare più male. E’ proprio mortificante invece vedere come la gente di Brindisi che, finalmente dopo anni ha una società completamente brindisina, si possa comportare in questo modo. Io mi sento mortificato”.

Il comunicato ufficiale del club: “Adotteremo nuove misure per abbonamenti, accrediti e ticketing”

Dopo le parole del Presidente del Brindisi Arigliano, sulla questione biglietti e abbonamenti, arriva anche la nota ufficiale del club pugliese. Questo infatti, tramite un comunicato, ha fatto sapere di voler prendere provvedimenti per evitare che, episodi come quelli dello scorso turno possano ripetersi.In riferimento alla gara Brindisi FC – Lavello disputata ieri pomeriggio, abbiamo registrato con grande rammarico episodi che mortificano gli enormi sforzi che questa Società sta compiendo da quasi 18 mesi afferma la società.

Registrare nel 2022 episodi di gente che, con mezzucci di basso livello, cerca di entrare allo Stadio senza pagare il biglietto, offre un’immagine della Città davvero desolante. Pertanto, con la presente, si comunica che dalla prossima gara interna, prevista per il 30 Ottobre, il club adotterà nuovi interventi nella gestione di abbonamenti, accrediti e delle operazioni di ticketing. Si precisa, inoltre, che di concerto con Amministrazione Comunale, in questi giorni ci saranno alcuni sopralluoghi tecnici al fine di verificare la sussistenza delle condizioni per la riapertura di alcuni botteghini dello Stadio oggi in disuso per venire incontro alle esigenze dei nostri tifosi, evitando loro lunghe file ai botteghini“.

Brindisi Arigliano abbonamenti

Non sarà comunque il comportamento di uno sparuto gruppo di disonesti- conclude la società– ad intaccare il ritrovato feeling e rapporto d’amore tra i tantissimi veri tifosi e i nostri amati colori“.

I prossimi impegni del Brindisi

Con la netta vittoria di ieri (domenica 9 ottobre) per 4-0 ai danni del Lavello, il Brindisi conferma la sua imbattibilità e prosegue quindi la striscia di risultati utili consecutivi. Primo posto con 14 punti del girone H di Serie D e tante buone giocate. Il Presidente però, resta con i piedi per terra.

“Stiamo vivendo un buon momento di forma, man mano la squadra sta crescendo nei ritmi. Tutti quelli che entrano dalla panchina riescono a dare il loro contributo. Siamo consapevoli che dobbiamo tenere la testa bassa, anche perché adesso ci aspettano due trasferte consecutive”. I pugliesi infatti sono adesso attesi dalle sfide, entrambe in trasferta, con la Nocerina prima (16 ottobre) e Team Altamura poi (23 ottobre).

A cura di Davide Balestra