Arzachena, Nappi: “Perso contro una squadra che non fa tre passaggi di fila”

Nella 22esima giornata del Girone, l’Arzachena di Marco Nappi è stato sconfitto 3-0 dall’Ostiamare. I laziali hanno così interrotto la striscia di sei risultati utili consecutivi dei galluresi. Sartor e compagni ora torneranno in campo mercoledì nel recupero della 17esima giornata contro il Sassari Calcio Latte Dolce.
Nel corso della consueta conferenza stampa post partita è intervenuto proprio il tecnico ex Pomigliano.

Il commento di Arzachena-Ostiamare

Marco Nappi, nonostante la netta sconfitta subita, non si scompone e anzi fa i complimenti ai suoi ragazzi, criticando il gioco dell’Ostiamare.

Rispetto alla partita contro il Giugliano, secondo me, abbiamo fatto un passo avanti. Ho perso 3-0 contro una squadra che non fa tre passaggi di seguito. Prendono palla e la buttano via.
Io continuo a fare i complimenti ai miei ragazzi, perché oggi nel secondo tempo abbiamo giocato a calcio e abbiamo fatto vedere di che pasta siamo fatti. Sono contento della prestazione.
Noi continueremo a lottare per arrivare più in alto possibile. Ci è mancato il gol che potevamo trovare, ma sappiamo che il calcio è fatto di episodi
“.

Il primo tempo dell’Arzachena, conclusosi sul 2-0 per l’Ostiamare non è stato certamente dei migliori e Nappi ne è consapevole:

I ragazzi erano un po’ intimoriti. I gol sono scaturiti da episodi e c’era un vento fastidioso. Giocare contro vento non è mai facile, ma non dev’essere una scusante“.

Il recupero contro il Sassari Calcio Latte Dolce

Mercoledì l’Arzachena sfiderà, nel recupero della 17esima giornata, il Sassari Calcio Latte Dolce, che ieri ha perso contro l’Afragolese un match combattuto e giocato a viso aperto.

Marco Nappi, non si scompone per la sconfitta subita contro l’Ostiamare ed è pronto a ripartire:

“A volte una bella bastonata per ripartire può essere utile. Mercoledì contro il Sassari Calcio Latte Dolce sarà dura, ma abbiamo già la testa verso quella partita. Per i playoff nulla è deciso. In questo campionato si può vincere con la prima e perdere con l’ultima. Posso dire però che il lavoro paga sempre. La sconfitta non mi dà fastidio, ma anzi, ci dà la forza per capire i nostri errori per giocare al meglio la prossima partita e portare così a casa un risultato positivo
“.

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Redazione