“Certi palcoscenici aumentano la nostra attenzione”. Lo aveva detto dopo la bella vittoria di Chieti. L’ha ribadito dopo il pareggio con il Campobasso: Simone Seccardini e il suo Atletico Ascoli hanno vissuto una settimana da ‘big’. Già, perchè la formazione bianconera è riuscita a superare 0-2 i neroverdi di Iezzo e, nell’ultimo turno, a fermare la capolista molisana sull’1-1.
Quindi il segreto qual è? Come fa una squadra neo promossa, per la prima volta in Serie D, a fermare le big di questo girone? “Non siamo in grado di poter snaturare i nostri principi. In casa o fuori facciamo sempre la stessa prestazione. Cambiano gli avversari, gli interpreti, ma non le idee” ha detto Seccardini dopo il pareggio dell’Avicor Stadium.
A dire la verità, il segreto di questo Atletico Ascoli, è stato svelato dopo la bella vittoria di Chieti: “Può sembrare strano – ha spiegato l’allenatore – Ma inconsciamente in determinati contesti ci trasformiamo completamente. Quando incontriamo un pubblico del genere, giochiamo con più spensieratezza e alziamo la soglia dell’attenzione. I ragazzi vengono galvanizzati dai boati del pubblico, e questo invece in casa non avviene mai, ne soffriamo molto”.
Nonostante sia una novità in Serie D, l’Atletico Ascoli corre verso la salvezza diretta. Ad oggi i bianconeri sono fuori dalla zona playout grazie ai 22 punti raccolti. Dietro ai marchigiani ci sono Termoli (20), il Fano di Cornacchini (19), Tivoli (19), Real Monterotondo (18), Vastogirardi (17) e Matese (16).
La lotta al mantenimento della categoria è ancora aperta, ma Ciabuschi e compagni ce la metteranno tutta per scrivere – ancora una volta – una pagina indelebile dell’Atletico Ascoli.