L’Atletico Ascoli di Simone Seccardini arriva alla partita contro il Roma City dopo aver ottenuto un ottimo risultato nell’ultima giornata di campionato vincendo 2-1 in casa contro L’Aquila. I bianconeri sono sempre più intenzionati a dare continuità a questa vittoria per allontanarsi il più possibile dalla zona play out distante solo un punto e non correre rischi.
I ragazzi allenati da Simone Seccardini, infatti, occupano l’undicesima posizione e hanno bisogno di punti per allontanarsi dai bassifondi della classifica del girone F di Serie D. Classifica che vede proprio l’Atletico Ascoli a quota 28 punti a pari merito con il Tivoli. Dietro i bianconeri si posizionano il Sora con 27 punti e a seguire Termoli e Monterotondo entrambi a quota 24 punti. Una lotta, quindi, ancora apertissima in zona play out. La squadra di Seccardini è obbligata di conseguenza a ottenere dei punti importanti in chiave classifica contro il Roma City (7° a 37). Alla vigilia del match ha parlato in conferenza stampa l’allenatore dei bianconeri Simone Seccardini.
“Affrontiamo una squadra con un’identità chiara, che cercherà di avere dei vantaggi sfruttando la loro fisicità ed aggressività in fase di non possesso. Sarà una partita fatta di duelli, di conseguenza nel nostro momento con palla risulterà importante avere pazienza e lucidità nella scelta finale, allo stesso tempo dovremmo essere mobili e dinamici per non dare punti di riferimento”. Ha esordito così l’allenatore dell’Atletico Ascoli nella classica conferenza stampa alla vigilia di Atletico Ascoli-Roma City.
L’allenatore bianconero ha poi proseguito rispondendo alle domande riguardanti la questione squalifiche e la possibilità di cambiare i titolari. Queste le sue parole: “Per tutto quello che il gruppo sta dimostrando, ogni domenica è sempre difficile scegliere i primi undici. Sono molto contento di poter contare su una rosa ampia e, a mio avviso, di qualità. Aggiungo anche che in un campionato dove regna quasi sempre l’equilibrio avere a disposizione ragazzi che subentrando incidono positivamente può essere determinante ai fini del risultato, come successo appunto nell’ultima gara contro L’Aquila”.