Dieci anni fa facevano sognare in Serie A, oggi sono nei dilettanti: da Hernanes a Schelotto

Chi faceva tripletta in Serie A, chi segnava in Champions League, chi decideva un match contro il Milan. Sempre con il vizio del gol. Altri invece che facevano la differenza anche se giocavano in una zona di campo più arretrata. Oggi si ritroveranno tutti sui campi di Serie D o di categorie inferiori. Sarà un’annata all’insegna dell’amarcord quella ci attende nel calcio dilettantistico. Ecco dov’erano dieci anni fa alcuni dei giocatori più iconici passati questa estate nei campionati dilettantistici.

Dai gol in Serie A a quelli nei dilettanti: tutto in dieci anni

Una delle più grandi sorprese di questo mercato, Alberto Paloschi dieci anni fa viveva l’annata migliore della sua carriera con il Chievo. In quella Serie A 2013/14 realizzò 13 reti risultando l’uomo chiave per la salvezza dei clivensi. Memorabile il match contro il Livorno, dove mise a segno una tripletta. In molti lo ricordano come quel 18enne che fece gol al primo pallone toccato con la maglia del Milan in un match contro il Siena. In Serie D si è ripetuto, segnando all’esordio con il Desenzano contro il Club Milano. Quando l’istinto del bomber ce l’hai nel sangue non contano né l’età né tantomeno la categoria.

Discorso diverso invece per Ezequiel Schelotto che esattamente 10 anni fa, nel 2013 terminò la sfortunata parentesi all’Inter, contraddistinta comunque dall’indimenticabile gol di testa nel derby. Passò un’annata in Emilia con le maglia di Sassuolo e Parma per un totale di 5 reti in 26 partite. In estate ha firmato per il Barletta di cui adesso è capitano e leader.

A Franco “Ciccio” Brienza invece, è stata dedicata una piazza nella città di Bari, ma dieci anni fa le sue prodezze se le godevano al Nord, precisamente all’Atalanta. In quella stagione realizzò un solo gol. E che gol. Un mancino da 35 metri che termina sotto l’incrocio al minuto 96 decidendo un match contro il Milan. Oggi gioca con l’Ischia del presidente Pino Taglialatela. Alla faccia dell’Amarcord.

Arrivato da poco a Barletta, Guido Marilungo è uno di quei giocatori che non hanno rispettato quelle che erano le attese sulla sua carriera. Nel 2010 il quotidiano spagnolo Don Balòn lo inserisce nella Top 100 giocatori più forti nati dal 1989 in poi. L’anno prima, a 19 anni, aveva segnato 13 gol in Serie B con il Lecce. Un’annata che faceva ben sperare ma che non fu riconfermata negli anni successivi in Serie A. Nel 2013/14 fu di fatto un oggetto misterioso all’Atalanta. Qualche giorno fa ha firmato anche lui con il Barletta dove ha ritrovato Schelotto.

Stesso percorso per Gianluca Sansone fantasista che diede il suo meglio soprattutto in Serie B, dove i tifosi del Sassuolo lo ricordano per l’annata da 20 gol nel 2011/12. Dieci anni fa vestiva la maglia della Sampdoria, dove disputò una discreta stagione con 2 gol e 1 assist. Oggi milita nell’RG Ticino insieme ad un altro ex Serie A, Pablo Gonzalez.

Gli altri colpi da Serie A: da Morimoto a Piovaccari per finire con ‘Il Profeta Hernanes’

Protagonista di questa estate di calcio romantico in Serie D è stato sicuramente l’Akragas, che ha composto la coppia di ex Catania formata da Cristian Llama e Takayuki Morimoto. Compagni anni fa ai tempi dello storico Catania del Cholo si sono ritrovati 10 anni dopo in Serie D sempre in Sicilia, la loro seconda casa.

La Cavese rilancia con il colpo Piovaccari, che dieci anni fa segnava addirittura in Champions League con la Steaua Bucarest. Per l’ex Inter una carriera infinita passata per Spagna, Romania, Cina e Serie C prima di accettare la proposta dei campani. Adesso a 39 anni cerca è per la prima volta tra i dilettanti.

Altro grande bomber di razza finito tra i dilettanti è Ardemagni. Tanta Serie B e soprattutto tantissimo gol belli ed importanti che lo hanno portato quest’estate a firmare per il Chieti nel Girone F. Ma anche lui 10 anni esordiva in Serie A, nella sua unica esperienza nel maggior campionato italiano, con la maglia del Chievo.

Inoltre, vi ricordate Reginaldo? L’ex Juventus e Fiorentina è diventato un giocatore del neonato Real Casalnuovo. Gol anche per lui all’esordio perché, come tutti questi altri grandi attaccanti, può passare il tempo ma difficilmente ci si può scordare come si fa gol. Adesso in Serie D come dieci anni fa al massimo livello possibile. Cambiano i palcoscenici ma, molto spesso, non lo spettacolo.

Fonte Foto: pagina Facebook Sale

“Il Profeta” Hernanes approda nei dilettanti

L’ultimo grande colpo di mercato lo sigla il Sale in Prima Categoria: il club piemontese infatti ha raggiunto l’accordo con ‘Il Profeta’ Hernanes. L’ex centrocampista di Juventus, Inter e Lazio, dunque, si appresta a vivere una nuova avventura in Italia. Il palcoscenico, tuttavia, sarà diverso. Dagli stadi in cui scendeva in campo per giocare in Champions League, come l’Etihad Stadium, adesso, invece, giocherà nei campi della provincia piemontese.

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Redazione