Avezzano, sognare si può: la testa della classifica dista solo due punti
Con i tre punti conquistati domenica contro il Tivoli, e il contemporaneo pareggio della Sambenedettese, l’Avezzano si è avvicinato alla vetta della classifica. I marsicani al momento sono terzi nel girone F con 28 punti dietro alle due capoliste Sambenedettese e Campobasso che guidano la graduatoria a quota 30.
Un campionato fino ad adesso straordinario quello della formazione di Giuseppe Ferazzoli. Soprattutto considerando che i biancoverdi venivano dal dodicesimo posto della passata stagione dopo il ritorno in Serie D. Gli abruzzesi possono così sognare un ritorno tra i professionisti che manca ormai da 25 anni.
La stagione dell’Avezzano
Terzo risultato utile consecutivo per l’Avezzano che è salito a quota 28 punti in campionato e punta a recitare il ruolo del terzo in comodo tra le due corazzate Campobasso e Sambenedettese. Se ad inizio stagione la formazione marsicana era considerata tra le possibili outsider del girone, adesso, quasi al giro di boa del torneo, l’Avezzano sembra essere diventato una realtà nelle zone nobili della classifica.
Dopo un buon avvio di stagione con 8 punti conquistati nelle prime quattro giornate, i biancoverdi hanno avuto una piccola flessione intorno alla metà di ottobre, quando in quattro incontri hanno ottenuto solamente quattro punti perdendo contro il Notaresco in casa al “Dei Marsi” e contro il Termoli in trasferta. La squadra di Ferazzoli si è però ripresa bene e tranne un passo falso contro L’Aquila alla dodicesima giornata ha ottenuto ben cinque vittorie e un pareggio. Adesso per cercare di non perdere le tracce delle due capoliste gli abruzzesi dovranno provare ad ottenere il massimo nelle ultime due sfide dell’anno contro Fano e Sora.
La storia del club abruzzese
Fondato nel 1919 sotto la denominazione di Forza e Coraggio Avezzano Football Club, la società marsicana conquista nei primissimi anni del secondo dopo guerra la promozione in Serie C. Anche se dopo solo due stagioni(1945-1946 e 1946-1947) tra i professionisti la squadra biancoverde è costretta a tornare tra i dilettanti. Dopo vari anni passati a fare la spola tra la Serie D e le categorie subito inferiori, finalmente nel 1978 la squadra abruzzese riesce ad ottenere la promozione in Serie C2. Dopo qualche buon piazzamento in Lega Pro, nella stagione 1982-1983 i marsicani tornano nel dilettantismo.
Vinto il girone G del campionato Interregionale nel 1991, la formazione biancoverde riesce ad ottenere per l’ultima volta il pass per la Serie C. L’apice della sua storia però l‘Avezzano lo raggiunge nel 1996 quando riesce a vincere il campionato di Serie C2 e ad ottenere la promozione in Serie C1. Come spesso succede una volta toccato il punto più alto la parabola inizia a calare vertiginosamente e così sarà anche per l‘Avezzano che nel 1998 fallisce senza più riuscire a tornare tra i professionisti. Quest’anno come non mai, dopo due fallimenti e tante ripartenze dalle categorie inferiori, i biancoverdi possono sognare un incredibile ritorno in Serie C.