Dichiarazioni che arrivano improvvise come un temporale quelle del presidente Pecorilli in casa Avezzano. Come riportato sulle colonne di “Il Centro”, il padrone di biancoverdi ha avuto parole al veleno per l’amministrazione comunale di Avezzano, sottolineando come venderà il titolo della società a fine stagione.
“Se Avezzano passerà le proprie domenica al bowling non sarà di certo colpa mia, questa non è una minaccia. Ridarò il Dei Marsi al Comune. L’assessore allo sport è il vero responsabile di questa scelta”.
Nonostante la bella vittoria incassata contro la Matese per due a zero nell’ultimo turno di campionato, il patron della stessa società era interessato di più ad un braccio di ferro che da ormai tempo va avanti con il Comune di Avezzano, la concessione dello stadio Dei Marsi. In particolare il presidente ce l’ha con l’assessore allo sport di Avezzano, Pierluigi di Stefano. L’accusa che muove Il Presidente Pecorilli all’assessore è quella di “aver cambiato le carte in tavola, non mantenendo le promesse fatte” – in merito sempre al discorso concessione.
Il tono del presidente si fa poi incredibilmente più serio quando annuncia:
“Se riuscirò a vendere il titolo me ne andrò, non sarà più problema se ad Avezzano non ci sarà più il calcio. Se non riesco più a fare calcio nel modo in cui dico io io me ne vado, se manca poi la benzina si spegne definitivamente la passione.”
Avezzano che sta svolgendo un ottimo campionato. I verdi infatti siedono comodamente alla quarta posizione del girone F, alle spalle “solo” di Aquila, Sambenedettese e Campobasso. Addirittura il terzo posto dista solamente tre punti, un’occasione post season. Occasione che però dalle parole del presidente potrebbe mancare del tutto l’anno prossimo, con la gente di Avezzano che rischia di rimanere senza calcio.
Non deve assolutamente pensarci però la rosa capitanata da Roberti e compagni, ma bensì spingere ancora per terminare al meglio questa stagione.