Stanilav Bahirov ha rilasciato la sua prima intervista al Corriere dopo la scarcerazione. Il giocatore era restato accusato di violenza su una 19enne a Milano.
Il calciatore della Vogherese Stanislav Bahirov ha parlato dopo le accuse cadute: “Ho sempre detto la verità: sono innocente. È facile rovinare la vita di una persona ma poi é difficile ricostruirla. È stato un trauma per i bambini. Uno ora e anche in cura. Quando sono tornato da una partita, ho parcheggiato la macchina e ho sentito la ragazza gridare. Mi sono avvicinato per chiederle se avesse bisogno. Non c’è stato alcun contatto. Quando ho visto che si abbassava i pantaloni me ne sono andato. C’erano altri uomini vicino. Non avrei mai fatto una cosa del genere“.
“Mi dispiace essere stato rappresentato come un mostro. Non potrò più dare una mano a chi ha bisogno”, ha concluso Bahirov.
La Vogherese ha intanto comunicato il reintegro in rosa del calciatore. La nota del club:
‘L’ A.V.C. Vogherese 1919 comunica il reintegro in rosa del giocatore Stanislav Bahirov. “Apprendiamo- dice il nostro Presidente Oreste Cavaliere- che Stanislav è stato scarcerato e soprattutto sollevato dall’accusa di stupro, dopo aver purtroppo trascorso più di un mese in carcere da innocente. Pertanto ci rallegriamo per la sua totale estraneità ai fatti e siamo pronti a riaccogliere l’uomo e il calciatore nei nostri ranghi, certi che assieme ai suoi compagni di squadra e al nostro Mister lotterà per raggiungere i nostri obiettivi stagionali’. Bentornato Stanislav!”.