Barletta-Altamura: le parole degli allenatori
Procede il campionato di Serie D del girone H, una delle partite infrasettimanali ha visto sfidare Barletta e Altamura per dei punti importantissimi in ottica playoff. La partita è terminata per 1-0 a favore della squadra casalinga: è stato l’attaccante Michele Scaringella a sbloccare la partita al 59′.
La classifica adesso è interessante: il Barletta è a quota 56 punti, l’Altamura resta a 47 punti e spera di entrare in zona playoff nelle restanti partite di campionato. In conferenza stampa entrambi gli allenatori hanno rilasciato alcune dichiarazioni in merito alla partita giocata.
Altamura, le dichiarazioni di Antonio Rogazzo
La conferenza stampa dell’allenatore Antonio Rogazzo inizia con l’analisi della gara: “La prestazione c’è stata. Sapevamo che potevamo soffrire sulle palle inattive. Credo sia stata una partita equilibrata, c’è stata la reazione ma è mancato il gol.”
Successivamente ribadisce: “Siamo ancora a quattro punti dal quinto posto ed è ancora tutto aperto. Forse l’atteggiamento non è stato dei migliori ma c’è voglia di concludere bene la stagione. Non trovo alibi o scuse, ho ereditato una squadra forte.” Sul finale Rogazzo aggiunge: “La sconfitta di oggi non è stata determinata dall’arbitro anche se ha avuto poca personalità in alcuni frangenti.”
Barletta, le dichiarazioni di Francesco Farina
L’allenatore del Barletta, Francesco Farina, reduce dalla vittoria della partita contro l’Altamura dichiara: “Altamura è una delle squadre più attrezzate della categoria. Oggi però non ce n’era per nessuno, siamo riusciti a non subire gol. Scaringella è il centravanti che ci è sempre mancato. Se lo avessimo avuto dall’inizio avremmo avuto un altro ruolino di marcia.”
Dopo le dolci parole al proprio attaccante, Farina si esprime sul proprio futuro: “RImarrei a vita, mi piace questa città.” Successivamente asserisce: “I tifosi del Barletta hanno qualcosa in più, sempre detto. Vogliamo arrivare sul podio, i ragazzi se lo meritano. Maccioni? Sta giocando come mediano, nel suo percorso di crescita sta facendo benissimo. Lui sa giocare a calcio ed è un 2004, ha ampi margini di crescita.”