Barletta, Schelotto: “Questa è la strada giusta”
Il Barletta batte il Bitonto e rilancia le sue ambizioni nel girone H di Serie D. I ragazzi di Ginestra, infatti, hanno battuto 3-0 i corregionali, grazie alle reti di Schelotto, Caputo e Marconato. Al termine della gara, hanno parlato in conferenza stampa i due allenatori, Ciro Ginestra per i biancorossi e Valeriano Loseto per il Bitonto, e il capitano del Barletta Ezequiel Schelotto.
Barletta-Bitonto, Loseto: “Mi prendo la responsabilità della sconfitta: dobbiamo lavorare”
Loseto si è presentato in conferenza stampa leggermente arrabbiato per la prestazione della sua squadra. “Mi prendo le responsabilità di questa sconfitta – ha detto l’allenatore del Bitonto – ma è il momento che lo facciano tutti adesso. Bisogna lavorare su tante cose, non segniamo dalla prima giornata ed è un problema. Per vari infortuni e problematiche, non ho potuto inserire gli under che ho in testa. È finito il tempo delle parole, ora dobbiamo agire con i fatti per uscire da questa situazione”.
Barletta-Bitonto, Schelotto: “E’ una vittoria che ci dà morale”
Di seguito ha preso la parola il capitano del Barletta e autore del gol del primo vantaggio, Ezequiel Schelotto: “Siamo una squadra unita – ha dichiarato -, abbiamo dato dimostrazione che non ci interessano altre cose fuori dallo spogliatoio. È una vittoria che ci dà morale dopo la sconfitta contro Nardó. Abbiamo dominato e giocato con tranquillità. Credo che questa sia la strada giusta”.
Ginestra: “Se ci divertiamo possiamo toglierci tante soddisfazioni”
L’ultimo a parlare, infine, è stato Ciro Ginestra, allenatore del Barletta: “Abbiamo fatto – ha detto – una partita eccellente per atteggiamento e qualità. Bisogna dare merito ai ragazzi che si sono comportati bene in campo. Nel calcio la differenza la fanno queste cose. La squadra ha risposto benissimo alla settimana difficile subita. Dobbiamo sudare e fare più punti possibili. Se questa squadra si diverte come ha fatto oggi, può togliersi belle soddisfazioni. Mi ha fatto piacere essere abbracciato dai ragazzi a ogni gol” .