A due giorni dalla sfida esterna col Matera, il Barletta ha organizzato una conferenza stampa in cui ha lasciato la parola prima al suo Direttore Generale Beppe Camicia poi al suo allenatore Ciro Ginestra. Nel suo intervento, il direttore generale ha speso parole importanti per il Responsabile dell’Area Tecnica dimissionario Gigi Pavarese e ha risposto anche alla curiosità legata alla possibile cessione della società a nuovi investitori, secondo quelle che sono le ultime voci di corridoio nell’ambiente biancorosso.
Sull’addio di Pavarese, Beppe Camicia è stato schietto ma riservato, ricordando il buon lavoro compiuto assieme: “Gigi, la scorsa settimana, ha manifestato la volontà di rassegnare le dimissioni poiché sta attraversando un periodo particolare, che gli ha tolto serenità. Ha iniziato a soffrire le pressioni della piazza, ma al contempo è stato estremamente sensibile nei confronti di Barletta e dei suoi tifosi nel momento dell’arrivo di queste sue dimissioni. In questi mesi è cresciuta una stima enorme nei confronti di Pavarese, per questi ho provato anche a farlo tornare sui suoi passi. Ciò non è successo”.
Sulla possibilità di cedere la società a nuovi investitori, poi, il dg ha chiarito nettamente: “Il Barletta sembra far gola un po’ di investitori e la cosa non può che far piacere. Ma invito a riflettere: se c’è tutto questo interesse arriva solo se è stato fatto o si sta facendo tuttora qualcosa di positivo. A oggi però non c’è nulla di concreto con nessuno. Su Nathan Crockett, che ha fatto grandi investimenti ad Andria, non c’è nulla. Non mi sento da due anni con lui. Non so questo fondo americano a chi faccia riferimento”.
“Il Barletta oggi non è in vendita – prosegue il dg Camicia sul tema della presunta cessione del club. Non ha la necessità di essere ceduto. È una società solida con i conti a posto. Semplicemente facciamo gola a tanti. Siamo disposti a sederci ma non con chi cerca di dare visibilità gratuita. Se si dovesse presentare un’occasione importante, noi ci siederemo a tavolo”.
Sulla possibilità di ricoprire il ruolo di direttore sportivo oltre quello corrente di dg, invece, Camicia ha negato la possibilità: “Farò solo il direttore generale, non ricoprirò il doppio ruolo anche se potrei farlo”.