Il Barletta è sempre più improntato verso la disputa dei playout. Una stagione tragicomica quella messa in atto dai biancorossi, partiti a inizio stagione con l’obiettivo di fare un campionato di vertice. Promesse disattese verso i 3000 e oltre tifosi che hanno deciso di dare fiducia al club.
I ragazzi di Salvatore Ciullo si ritrovano in piena zona playout, a cinque punti da una salvezza diretta sempre più complicata da raggiungere. E con un calendario degno di uno dei più belli film horror dell’anno.
Il Barletta, con Salvatore Ciullo alla guida, sicuramente ha acquisito maggiore consapevolezza nei propri mezzi ma fa fatica a portare a casa risultati positivi. Le ultime tre partite, contro Rotonda, Gravina e Fidelis Andria, la prova tangibile di quanto questa squadra sia inesperta e poco furba nelle situazioni favorevoli.
Due vantaggi dilapidati nei minuti finali dei rispettivi match che sono costati quattro punti, fondamentali per le possibilità di raggiungere la salvezza diretta. Poi la sconfitta in un derby che aveva visto i biancorossi recuperare l’iniziale rete dello svantaggio firmata da Giambuzzi.
Tra le note positive il rendimento di Giuseppe La Monica che ha siglato tre delle ultime cinque reti del Barletta. Serviranno i suoi gol e non solo per portare la squadra verso un obiettivo difficile a cinque giornate dal termine.
Detto delle difficoltà del Barletta, ci si mette anche il calendario a dare ulteriori grattacapi a Ciullo. I pugliesi dovranno affrontare un trittico di partite tutt’altro che semplici contro squadra in lotta per le posizioni di vertice.
Domenica 7 aprile la complicatissima trasferta in casa della capolista Altamura, poi il match casalingo contro il Casarano e la sfida sul campo del Martina. Sembra quasi un film horror ma bisognerà guardarlo fino alla fine. Per salvarsi i biancorossi dovranno necessariamente passare da queste partite e dimostrare di poter raggiungere un obiettivo che sembrava quasi scontato fino a dieci giornate fa.