È di questa mattina la notizia che vedrebbe il direttore generale del Barletta Beppe Camicia prossimo alla dimissioni dal club. Il momento non semplice del Barletta non tocca solamente i calciatori ma anche i membri dello staff dirigenziale in questo caso. Ora il Barletta è chiamato a risollevarsi e a lottare per la permanenza in Serie D.
Non c’è ancora nulla di ufficiale, ma quanto potrebbe accadere in casa Barletta sembra la conseguenza dei risultati deludenti dell’ultimo periodo. La squadra pugliese si trova infatti dopo 22 giornate in zona playout con soli 22 punti.
Il malcontento dei tifosi barlettani alimenta maggiormente i problemi in campo della società e complica ancora di più il momento della squadra chiamata a risollevarsi. Una vittoria che manca ormai da novembre e una classifica che preoccupa sempre di più. Il Barletta non sta vivendo una buona stagione.
Come detto il Barletta si trova in piena zona playout, in quattordicesima posizione, ben distante dagli obiettivi di inizio stagione. Con 22 punti in 22 partite, il Barletta dista dall’ultimo posto di Santa Maria Cilento di solo 3 punti.
La prima squadra fuori dalla zona playout è la Palmese con 24 punti, 2 di vantaggio dal Barletta e uno sull’Angri. Il vero problema della squadra pugliese è l’attacco: in questa stagione infatti i gol segnati sono soltanto 20. Sintomo di un attacco sterile, che sta contribuendo a un campionato sicuramente non indimenticabile per i tifosi e la piazza biancorossa.