Barletta-Cavese è soldout! I due sindaci: “Contiamo su maturità tifosi”
Barletta-Cavese è ufficialmente soldout. Il Cosimo Puttilli sarà pieno zeppo di tifosi di casa e non solo domenica 22 gennaio per la sfida di cartello del Girone H. Prima contro seconda in una classifica che le vede distanti soltanto due punti. Una partita molto attesa da entrambe le tifoserie, rivali dai tempi della Lega Pro.
Barletta-Cavese soldout, il comunicato dei biancorossi
Ci saranno quasi 6000 spettatori allo Stadio Cosimo Puttili per la sfida Barletta-Cavese. Assaltati i botteghini nella mattinata del 21 gennaio e polverizzati gli ultimi 800 biglietti della gradinata. Impianto che comunque non è ancora del tutto agibile per via di questioni burocratiche. Saranno presenti anche 500 tifosi cavesi, pronti ad incitare la capolista.
In un comunicato, il Barletta ha dichiarato il tutto esaurito:
“L’Asd Barletta 1922 comunica il sold out per la gara con la Cavese. Ringraziamo ancora una volta il nostro pubblico per il calore e la vicinanza mostrati.
I cancelli apriranno alle ore 13, si prega di anticipare per quanto possibile l’orario di arrivo allo stadio. Si prega di munirsi di documento all’ingresso, sarà verificata le veridicità dei tagliandi. Non sarà consentito l’accesso di ombrelli a punta.
Confidiamo nel buon senso e nella collaborazione di tutti, grazie”.
L’appello dei due sindaci per evitare frizioni tra le tifoserie
La rivalità accesa tra i tifosi di Barletta e Cavese ha spinto i due sindaci ad emanare un comunicato congiunto. L’auspicio dei due primi cittadini è che la rivalità rimanga solo nel rettangolo di gioco:
“La gara di domenica prossima deve esprimere l’alto valore delle formazioni in campo e la correttezza di ciascun sostenitore. Un momento di grande bellezza calcistica. Barletta e Cava de’ Tirreni sono realtà attive e lungimiranti, modello per i territori di appartenenza. Sapranno dimostrarlo anche in questo contesto, in cui lo spirito agonistico renderà il duello al vertice una avvincente sintesi di lealtà sportiva sul terreno di gioco come sugli spalti”.
“Sappiamo di poter contare sulla maturità delle tifoserie – sottolineano all’unisono i due primi cittadini – e pertanto non intendiamo dilungarci nei richiami che il senso di responsabilità collettivo deve rendere superflui. Siamo consapevoli dell’importanza che riveste il rispetto reciproco, in grado di domare sul nascere ogni condotta estranea alla più sana rivalità che mai deve trascendere affinché il calcio e lo sport in generale possano offrire al pubblico uno spettacolo vivo, emozionante, soprattutto veicolare opportunità per conoscersi e riconoscersi nel valore universalmente aggregante della lealtà.
Barletta e Cava de’ Tirreni, convintamente, si stringono in quest’occasione la mano per omaggiare lo sport e l’amicizia, augurandosi per l’avvenire nuovi traguardi appaganti in ogni settore del progresso civile”.