Barletta-Cavese era sicuramente una delle partite più attese della stagione di tutto il campionato. Una giornata di festa e di sport che è finita con un pari che crea ancora più equilibrio nel girone H. Purtroppo però, poche ore dopo l’incontro la società biancorossa ha pubblicato diverse foto di atti vandalici sugli spalti dei tifosi ospiti e altre aree dello stadio “Cosimo Puttilli”.
Ecco il post di denuncia della società pugliese nei confronti del comportamento dei tifosi della Cavese. “Seggiolini divelti, bagni danneggiati, pista bruciata per l’utilizzo di fumogeni. Oltre agl’atti vandalici compiuti dai tifosi ospiti nel percorso di avvicinamento allo stadio. Atti osceni in luogo pubblico, portoni e saracinesche utilizzati come bagni, oggetti lanciati sui balconi e scritte sui muri. L’Asd Barletta 1922 stigmatizza e condanna il comportamento di alcuni tifosi della Cavese. L’Auspicio è che queste azioni vengano punite duramente e che si possa ottenere il giusto risarcimento per i danni subiti“.
Tornando a parlare di calcio, Barletta-Cavese era il big match di questo turno di Serie D. Lo scontro al vertice tra la prima e la seconda del girone H è terminato con un pareggio. La Cavese quindi rimane prima con 2 punti di vantaggio sui biancorossi. I padroni di casa passano in vantaggio dopo soli 10 minuti di gioco grazie al goal di bomber Di Piazza, abile a sfruttare un errore grossolano del portiere campano. Nel secondo tempo arriva il pareggio degli ospiti con il goal di Cuomo sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Un punto a testa che fa più comodo alla Cavese rispetto ai pugliesi, ma che soprattutto permette alle inseguitrici di farsi sotto.
Queste le parole di Mino Cannito, sindaco di Barletta: “Non è questo il calcio che ci sforziamo di promuovere‼️ Dispiace che nonostante l’invito a una domenica all’insegna del fair play, della correttezza e della civiltà sia stata questa la risposta di alcuni tifosi della Cavese. Mi auguro che possano essere individuati i responsabili“.