Barletta, oggi l’incontro decisivo per il Tato Diaz
Il calciomercato non si ferma mai, nello specifico in Serie D dopo il caso Lamezia, ‘costretto’ a dare il forfait al campionato. La conseguenza è stata lo svincolo di tutti i tesserati, che ora sono alla ricerca di una nuova squadra. Uno dei talenti migliori è sicuramente Augusto “El Tato” Diaz, su cui sono piombate immediatamente ben quattro squadre, tra cui il Barletta. Nella giornata di oggi, 7 novembre, è previsto l’incontro decisivo tra le due parti, con i biancorossi che vogliono chiudere per rafforzare l’attacco.
Sullo sfondo rimangono comunque le altre squadre interessate all’argentino, ovvero Gelbison, Manfredonia e United Riccione.
Barletta, il profilo di Augusto Diaz
Il Barletta, attualmente al nono posto nel girone H di Serie D, è alla ricerca di un attaccante di alto profilo da affiancare a Ngom, Marilungo e Caputo. Il classe 1992, rimasto svincolato dopo la parentesi a Lamezia, è stato immediatamente individuato dalla dirigenza biancorossa. Punta centrale di ben 190 centimetri, Diaz è cresciuto tra le giovanili del Bordeaux in Francia e del Belgrano de Cordoba, in Argentina. In precedenza ha fatto due esperienze sempre Oltralpe nella quarta serie francese, con le maglie di Langon e Bergerac.
In seguito, poi, l’approdo nel 2017 al Cuneo, dove giocherà per soli 6 mesi, prima del passaggio alla Palmese. Tra il 2018 e il 2020, dopo l’esperienza con il Fasano giunge in Spagna al R.B Liense giocando nella Segunda Division B di nuovo per soli 6 mesi. Poi il ritorno in Italia, dove tra il 2021 e il 2023 veste le maglie di Taranto, Cavese, Casertana e Martina. Nell’estate 2023, infine, passa al Lamezia Terme, ma si vede costretto a concludere anzitempo la sua esperienza in Calabria a seguito della rinuncia al campionato dei gialloblù.
Ora, pur essendo richiesto da molte squadre militanti in Serie D, potrebbe approdare a Barletta. I biancorossi, come anticipato, si trovano momentaneamente a metà classifica con solo 4 vittorie dopo 10 giornate, e vogliono rafforzare il reparto offensivo. Ad ora, infatti, la formazione di Ginestra ha messo a segno solamente 9 gol. Il girone H, quest’anno più che mai, sembra essere estremamente equilibrato e competitivo, e il Barletta non vuole perdere la chance di poter lottare fino in fondo per un’eventuale promozione in Serie C o almeno per un piazzamento in zona play off.