Barletta Dibenedetto Dimiccoli
Si attendono novità importanti sul futuro societario del Barletta. Come annunciato dal club con un comunicato pubblicato su tutti i profili ufficiali, si terrà questa mattina alle 11 una conferenza stampa fondamentale per il futuro dei pugliesi. Presso la sala stampa dello stadio Cosimo Puttilli interverranno l’attuale presidente Mario Dimiccoli e l’imprenditore Michele Dibenedetto: dopo l’incontro tra le parti di ieri, sarebbe stata raggiunta l’intesa per il nuovo assetto societario del Barletta.
Tutto pronto per l’inizio della conferenza stampa congiunta tra il presidente Mario Dimiccoli e l’imprenditore Michele Dibenedetto, pronti ad illustrare il nuovo assetto societario del Barletta. Nel frattempo, come anticipato dalla redazione di Seried24.com, il nuovo direttore sportivo dovrebbe essere Marcello Pitino, già dirigente del club pugliese nella stagione 2010/11.
Il presidente Dimiccoli introduce gli argomenti della conferenza stampa: “Volevo fare una piccola premessa. Questa è una società sana, che non ha problemi e questo Michele Dibenedetto l’ha potuto vedere. Ben vengano persone come lui in questo sport, nuovi imprenditori vogliono affacciarsi alla società. Il portone per loro è sempre aperto”.
Successivamente, arriva l’annuncio dell’imprenditore Michele Dibendetto: “Buongiorno a tutti, sono main sponsor della società. Ho un rapporto con Mario Dimiccoli di amicizia dal 1988. In questi giorni, a seguito di alcune mie dichiarazioni, qualcuno ha fatto commenti negativi in merito alla sua persona. Mi sono immedesimato in lui, le critiche non devono essere mai personali. Dietro una persona ci sono figli e famiglia, far perdere la stima nei suoi confronti non è bello. Mi scuso con lui per qualche frase che mi sono lasciato scappare. Quando ci siamo visti in estate il presidente mi aveva parlato di progetto ambizioso e ho accettato senza dubbi. Oggi siamo a un punto in cui ho dato la mia disponibilità ad aiutare il Barletta”.
Michele Dibendetto entra dunque a far parte del Barletta. Entusiasmo e grande ambizione emergono tra le parole dell’imprenditore: “Non è stato facile, c’è stata una pressione mediatica importante. Ringrazio l’avvocato cianci per la mediazione in questa trattativa così come la tifoseria che hanno assunto una parte in questa fase”.
“Con Mario abbiamo iniziato un dialogo di apertura. Importante guardare lo stato di salute della società e da lì decidere la “terapia” da attuare. Che sia chiaro: questo è l’inizio di un progetto nuovo. Stiamo rilevando un’associazione con un fatturato importante, dobbiamo vedere tutti gli aspetti. Tener conto dei successi degli anni precedenti. Sicuramente ci sono stati degli errori altrimenti non staremmo a parlare di questo. Da oggi inizia un capitolo. Sono una persona ambiziosa e mi sono sentito in dovere di intervenire. Barletta non merita di stare in Serie D”.
La nuova figura dirigenziale del Barletta ha poi aggiunto: “Non è nel mio stile entrare in casa dell’estraneo e dire “vattene”. Dobbiamo dare una dose nuova di entusiasmo. La squadra è la fase finale di un progetto lavorativo. Tutti fanno parte di una squadra. Se il contesto è negativo la squadra ne risente. Avrò un ruolo fondamentale in società e avverrà gradualmente e con intelligenza. Non si può fare in poco tempo altrimenti il campionato finirà e non avremmo ottenuto nulla”.
Presente e futuro nelle dichiarazioni di Mario Dimiccoli. Il presidente annuncia il nuovo direttore sportivo e chiarisce le intenzioni del club su allenatore e mercato: “Dibenedetto ha già detto che è un progetto che andrà avanti. Sì deve terminare la stagione e permettiamo a michele di calarsi nella realtà. Diamo entusiasmo a tutti gli abbonati e tifosi. Siamo partiti male e sarà annunciato il direttore sportivo e il nuovo allenatore che ormai sapete tutti. L’amore per il barletta a me non passa minimamente e vorrei trasmetterlo a Michele. Voglio rimarcare una cosa: l’ultima volta che il barletta è salito in C nel 2008 io ero sponsor attivo della società”.
“Mi scuso se non abbiamo annunciato prima il direttore sportivo. È giusto che scelga lui l’allenatore. Deciderà lui a indicarci gli innesti. Sarà compito di Pitino parlare con Silvestri per ridiscutere una sua possibile permanenza”.