Il Presidente del Barletta Mario Dimiccoli, intervenuto ai microfoni di Antenna Sud, ha voluto fare il punto della situazione a poche giornate dal termine della regular season. Sei giornate alla fine, un posto playoff da difendere e qualche indicazione per il futuro. Ma non solo.
Si riparte il prossimo sabato 1 aprile, dal match contro il Lavello. “Questa sosta è venuta a pennello per ricaricare le batterie. Dopo aver ‘tirato avanti la carretta’ per tutto questo tempo, i ragazzi sono arrivati stanchi in queste ultime gare. Dobbiamo riunirci e mettere benzina per lo sprint finale”.
Il club biancorosso, impegnato nel girone H di Serie D, è oggi quinto in classifica. “Motivazioni? Si trovano guardando questi ragazzi come si allenano e come si sono rimessi in corsa. Abbiamo fatto un bel cammino fino a questo momento, siamo consapevoli e coscienti che termineremo alla grande. Questo spogliatoio è fatto di uomini. Il primo posto è ben lontano, abbiamo approcciato male le ultime tre partite. Sono fiducioso che questa squadra continuerà a regalarci emozioni, a noi come dirigenza e ai tifosi barlettani”.
Sei punti di vantaggio sull’Altamura e altrettante gare da giocare. Il Barletta è pronto per questo rush finale. “Ripescaggio? Prima vediamo come finisce la stagione. Se sarò ancora io il Presidente, si continuerà questa avventura. Era il mio primo anno tra i dilettanti, ho fatto tanta esperienza”. Per l’anno prossimo quindi, quali sono le idee del Presidente Dimiccoli? “Si partirà con questa esperienza, evitando tanti errori fatti e rendendo ancora più forte questa squadra che può ambire a qualcosa di più del quinto posto. Sono fiducioso e sicuro che lotteremo per i primi tre posti”.
E sul futuro? “In giro si sente parlare di tanti personaggi. Del Lotito o De Laurentiis della situazione che pensano di venire a fare business a Barletta. Su questa piazza bisogna metterci il cuore, cosa che io ho messo. Rimango quasi sicuramente, non credo che queste persone hanno bisogno di venire al Barletta perché hanno già le loro squadre”.
“Negli ultimi anni siamo cresciuti parecchio, sia come società che come staff. Siamo contenti di aver portato tante famiglie al campo, è una grossa soddisfazione”.