Il Barletta sta disputando una stagione al di sopra delle aspettative iniziali. Non è mai semplice per una neopromossa dover affrontare un campionato di vertice. I biancorossi, però, si sono subito calati al meglio nella nuova realtà e, ad oggi, sono in piena zona playoff. Il club occupa la quinta posizione nel girone H del campionato di Serie D.
Francesco Farina, l’allenatore dei biancorossi, ha rilasciato diverse dichiarazioni al giornale “L’Edicola del Sud”. L’inizio di stagione, l’allestimento della rosa e i piani futuri: diversi i temi trattati.
“Per la vittoria del campionato se la possono giocare le prime tre. Tutto il resto è in gioco. E noi ci siamo, questo è importante. Siamo stati per più di venti giornate in lotta al vertice. Abbiamo scatenato l’entusiasmo e la passione per il calcio in una città come Barletta che pareva averlo perso. La vittoria finale poteva pure starci, ma sarebbe stato un miracolo. Pensiamo da dove siamo partiti…”.
Francesco Farina elogia il lavoro del direttore Savino Daleno: “Abbiamo allestito una rosa competitiva aggiungendo ad inizio stagione Petta, Loiodice e Lattanzio. In effetti, non abbiamo mai pensato a lottare per non retrocedere“.
L’ex allenatore di Campobasso, tra le altre, torna sul match casalingo perso contro il Brindisi: “Dopo le partite con Casarano e Afragolese siamo arrivati alla gara contro i biancoazzurri che non eravamo noi. Non avevamo a disposizione due giocatori del medesimo reparto. La partita è stata condizionata dai nostri errori, soprattutto in occasione del primo gol”.
“Il nostro futuro sono le sei partite da affrontare con il massimo impegno e da cui trarre il massimo frutto. Per il resto è importante che questa società sia una realtà. Ci sarà tempo anche per il professionismo“.