Si avvicina la 23° giornata del campionato di Serie D e con essa la gara tra Martina e Barletta. Il clima inizia a scaldarsi, con le due squadre entrambe reduci dalla vittoria rispettivamente contro il Brindisi ed il Bitonto. A parlare ai microfoni del Barletta, è stato il centrocampista Andrea Feola.
Il centrocampista ha introdotto la trasferta parlando anche della gara di andata: “Stiamo preparando questo incontro come tutte le altre partite. D’altronde in questo girone sono tutte partite toste, sia in trasferta che in casa. Questo lo dimostra il fatto che all’andata noi abbiamo perso contro di loro, ma soprattutto in trasferta quando trovi campi caldi e tutte le squadre pronte a dare battaglia.”
Continua poi: “Sono tutte partite toste ed il Martina arriva da un grande risultato a Brindisi come noi da Bitonto. Questa partita l’abbiamo preparata con la stessa concentrazione. Noi continuiamo a mantenere la concentrazione sul nostro obiettivo che è quello di vincere su tutti i campi.”
Per quanto riguarda il campionato: “Bisogna ragionare giornata per giornata. Se si dovesse già iniziare a pensare a maggio non si risolverebbe niente. Domenica noi dovremo pensare a vincere la nostra partita e poi guarderemo gli altri. Se però non si dovesse fare il proprio dovere ,non avrebbe senso guardare i risultati degli altri.“
Andrea Feola parla poi delle sue condizioni attuali: “Ho recuperato dall’infortunio di Francavilla. Sono sempre a disposizione del mister e della squadra. Se verrò chiamato in causa cercherò di dare il mio contributo.”
Si sofferma poi sul gruppo e l’unione che questa squadra dimostra in campo: “Ho impiegato poco tempo ad integrarmi in questo gruppo. Più che gruppo, in realtà, parliamo di famiglia e non è solo un modo di dire. Tutti si mettono a disposizione per far sì che in poco tempo, soprattutto i nuovi arrivati, si integrino bene all’interno.”
Non manca anche una considerazione sui sostenitori del club che, in più di 800 si appresteranno a seguire la propria squadra in trasferta. Il centrocampista conclude: “Sono meravigliato dal pubblico e dal calore che ci danno ogni domenica. E soprattutto perché in casa potrebbe anche essere facile seguire la squadra, ma quando in trasferta ci seguono 800/1000 persone allora sì che ci danno una grossa mano per sopperire agli ambienti caldi che si trovano soprattutto in questo girone.”