Barletta, possibile svolta in società. Le ultime

Il Barletta si appresta a vivere il momento più caldo della trattativa per il passaggio societario. Sullo sfondo il Presidente Mario Dimiccoli e la cordata locale pronta a rilevare la società.

Nella giornata del 6 giugno c’è stato un incontro proficuo tra le due parti ma l’accordo non è ancora totale. Lunedì 12 giugno potrebbe essere il giorno giusto per la chiusura definitiva della trattativa. Una volta subentrata, la nuova proprietà avrà il compito di alzare l’asticella dopo le dichiarazioni fatte da Dimiccoli prima del match contro il Nardò e l’ottimo campionato disputato.

Una cordata locale pronta a rilevare il Barletta

Sarebbe una cordata di imprenditori locali l’ipotesi percorribile per il cambio di società in casa Barletta. Una “squadra” composta da vecchi dirigenti dell’attuale società spalleggiati da volti noti alla città in ambito commerciale. Al momento sembra questa l’unica ipotesi percorribile, archiviate quelle campane e baresi.

C’è stato un incontro con il Presidente Dimiccoli che è terminato in maniera positiva. Le parti si riaggiorneranno lunedì in quello che potrebbe essere il giorno definitivo per il cambio definitivo di regia. Prematuro parlare di questioni tecniche con i ruoli di allenatore, DS e DG che non sono ancora stati decisi nonostante le diverse voci che girano dalle parti di Eraclio.

La stagione dei biancorossi

Al di là delle questioni societarie, il Barletta, visto il grande campionato appena terminato, il prossimo dovrà puntare alla Serie C. La squadra allenata da Francesco Farina infatti nella stagione del ritorno in Serie D ha stupito tutti arrivando da neopromossa fino alla semifinale play-off poi persa contro il Nardò. La sconfitta nel penultimo atto degli spareggi promozione non cancella assolutamente quanto fatto dai biancorossi nel corso della regular season.

Alla fine lo score dei ragazzi di Farina dice: 17 vittorie, 13 pareggi e 4 sconfitte. Per un totale di 64 punti ottenuti in 34 partite. Se a livello offensivo qualcosa andrà cambiato per puntare alla promozione diretta, si è dimostrato invece un punto di forza il reparto arretrato. Con soli 29 goal subiti, il Barletta è stata infatti la terza miglior difesa del campionato dietro alla capolista Brindisi e al Nardò.

Dalle prossime settimane la nuova società, qualunque essa sia, dovrà iniziare a programmare la prossima stagione per provare a raggiungere una Serie C che manca al “Puttilli” dal campionato di Lega Pro 2014-2015.

A cura di Gennaro Dimonte