Barletta, arriva il pari per zero a zero contro il Manfredonia. Seconda gara a reti bianche per i biancorossi che colleziona il terzo risultato positivo di fila che non fa comunque portare la squadra fuori dalla zona play-out. Ai microfoni nel post partita l’allenatore biancorosso Ciullo ha commentato la gara del Putilli.
Ecco le parole dell’ex allenatore del Brindisi: “Dopo l’espulsione di Lobosco i ragazzi hanno accusato un po’ la stanchezza e la paura di perdere. La parata di Sapri è stata la dimostrazione di questo. Approccio buono, siamo entrati bene e con l’intenzione di fare la partita. Non siamo stati cinici nel primo tempo purtroppo, abbiamo avuto diverse situazioni. In queste partite dobbiamo essere più cattivi nello sfruttare le occasioni. È brutto dirlo, siamo rammaricati perché volevamo portare a casa i tre punti. Sotto molti aspetti l’atteggiamento della squadra mi è piaciuto. I ragazzi hanno comunque dimostrato di voler giocare sempre per fare i tre punti. Quell’espulsione ha chiaramente cambiato anche nella nostra testa tutto e abbiamo pensato a non prendere gol da quel punto“.
Continua Ciullo: “Per il Manfredonia alla fine il pareggio è sempre andato bene, anche in 11 contro 10. Purtroppo i risultati delle altre squadre ci obbligano a fare punti ovunque, così dobbiamo approcciarci alla sfida di Palma Campania. Ora diventa tutto difficile a livello psicologico, subentra la paura in questo tipo di partite dopo 70 minuti ottimi. So che è tosta salvarsi quest’anno, lo sapevo dal primo giorno in cui sono arrivato. Ai ragazzi non rimprovero nulla. Sono amareggiato solo perché siamo rimasti in 10 ma ci portiamo a casa questa volta di lottare e non arrendersi”.
Ecco le dichiarazioni di Cinque: “A barletta ci torno sempre volentieri e l’ambiente mi fa venire i brividi. In questa partita abbiamo espresso meno qualità e più agonismo. I ragazzi mi parlavano di campo non perfetto però va bene così. Probabilmente le uniche volte che ci hanno messo in difficoltà sono state con la fisicità di Diaz. Per il resto il barletta non è praticamente mai arrivato verso la porta. Dopo l’espulsione la partita è finita, siamo andati in gestione. Mi complimento con Sapri per la grande parata sul tiro di Calemme”