Arriva poco fa la decisione del Giudice Sportivo per quanto accaduto domenica 3 dicembre durante il match tra Casarano e Barletta. A causa delle bombe carta e i petardi lanciati in campo dai tifosi biancorossi, Barletta-Martina si giocherà a porte chiuse. La società dovrà inoltre pagare una salata multa.
Tanta tensione in campo ma anche fuori. Si apre così la sfida tra Casarano e Barletta di domenica 3 dicembre. A causa di questi disordini il Giudice Sportivo ha infatti sanzionato i biancorossi con un’ingente multa e la disputa di una gara a porte chiuse. Dunque domenica 10 dicembre la partita tra Barletta e Martina si giocherà a porte chiuse.
Ma andiamo a ricostruire il tutto. Il match è stato interrotto più volte a causa di alcuni petardi e bombe mano lanciate in campo. I tifosi biancorossi hanno poi continuato anche dopo il gol degli avversari. Dopo il vantaggio Casarano arrivato al 33′, infatti, nuovi petardi sono stati lanciati in campo, sempre all’indirizzo del portiere rossoblù.
Anche dopo l’incontro, però, è stato necessario l’intervento delle forze dell’ordine per evitare il contatto tra le tifoserie di Casarano e Barletta. Alcuni agenti sono stati feriti ed è stato quindi necessario arrestare vari sostenitori rossoblù.
Ecco dunque riportate le decisioni prese dal Giudice Sportivo in data odierna, martedì 5 dicembre, per quanto accaduto nella scorsa giornata di campionato.
“L’ammenda monta a Euro 2.000,00 e 1 gara a porte chiuse per il BARLETTA 1922. Per avere propri sostenitori in campo avverso per l’intera durata della gara lanciato sul terreno di gioco 3 fumogeni e numerose bombe carta (circa 15) che esplodevano nei pressi del portiere della società avversaria, il quale necessitava dell’intervento dei sanitari. Malgrado l’annuncio dello speaker a cessare il lancio, lo stesso proseguiva fino al termine della gara“.