Un gol su rigore di Nicola Loiodice manda in estasi il Barletta che batte il Molfetta 1-0. Grandissimo pubblico sugli spalti dello Stadio Cosimo Puttilli con oltre 4000 spettatori. Prima vittoria in campionato per i biancorossi che riscattano la brutta prestazione contro il Gladiator. Per il Molfetta arriva la seconda sconfitta consecutiva dopo il 3-4 casalingo contro il Matera. Il Barletta affronta il Molfetta in uno stadio Cosimo Puttilli festante per il ritorno sugli spalti dell’impianto casalingo dopo 7 anni.
4-3-3 per Farina con il trio d’attacco Loiodice-Pignataro-Lattanzio. Bartoli non inserisce il nuovo acquisto Vivacqua e da ancora fiducia a Coratella, autore della tripletta nella sconfitta contro il Matera. Ci prova subito il Barletta con Loiodice da fuori area: palla a lato. Ospiti che si affacciano subito in area avversaria con un tiro da fuori di Coratella, palla alta sopra la traversa. Padroni di casa vicini al vantaggio al 24’ con un colpo di testa di Lattanzio che per poco non beffa Crispino. Vicedomini scaglia un destro da fuori area che non trova lo specchio. Occasionissima Barletta con Loiodice che salta un paio di uomini e incrocia, palla deviata da un difensore in corner. Biancorossi che premono adesso e sfiorano ancora l’1-0 con Lavopa: miracolo dell’estremo difensore molfettese. Molfetta che soffre tremendamente le incursioni degli avversari e rischia di capitolare sul finire del primo tempo quando Panebianco salva sulla linea su Lattanzio.
Nella ripresa subito una grande opportunità per gli ospiti con Colaci che, servito da Tedesco, calcia incredibilmente fuori da ottima posizione. Torna a spingere la formazione di casa con Loiodice che serve Lattanzio che calcia fuori. Al 32’ arriva la svolta del match: fallo di mano di Stasi in area e calcio di rigore assegnato da Catanzaro. Loiodice non sbaglia e manda in visibilio il Puttilli. Molfetta che prova a riagguantarla ma dopo 7 minuti di recupero e nessun’altra occasione esce sconfitto.
Una sconfitta che brucia in casa Molfetta, come si capisce dalle dichiarazioni di Bartoli, l’allenatore della squadra ospite: “Dopo tre minuti abbiamo avuto una grande occasione, poi non ho rivisto il presunto fallo di Stasi, ma sicuramente è stata una cosa che ha condizionato il risultato. Il Barletta ha fatto molti lanci laterali ma non aveva fatto delle occasioni concrete, sicuramente l’ha vinta grazie alle ripartenze e al calcio di rigore”
Euforia invece in casa Barletta e soprattutto per l’allenatore Farina: “Abbiamo avuto un possesso palla incredibile, mi è piaciuto molto il gioco di squadra. Come diceva Nils Liedholm l’allenatore è il mestiere più bello del mondo fino alla Domenica, e non mi piace che si dia importanza solo al risultato“.
Un Barletta bello ma molto sprecone: “Devo essere io il primo a migliorare e trasmettere una maggiore concretezza ai ragazzi”. Ora per il Barletta ci sarà la partita contro la Cavese: ” Abbiamo molti giovani o giocatori alla prima esperienza in questa categoria, perciò noi dobbiamo basarci soprattutto sulla fame e la voglia di giocare. In più è stato bello rivedere i tifosi allo stadio, a un certo punto prima del gol ho sentito un grosso boato che ci invogliava a segnare ed è stato meraviglioso“.
BARLETTA: Piersanti, Padalino, Marangi (dal 23’ st Nannola), Petta, Pollidori; Vicedomini, Cafagna, Lavopa (dall’11 st Russo); Loiodice (dal 44’ st Milella) , Pignataro (dal 42’ st Visani), Lattanzio (dal 30’ st Zaldua). Allenatore: Francesco Farina
MOLFETTA: Crispino; Panebianco, Di Modugno, Lobjanidze (dal 35’ st Leonetti), Colaci (dal 39’ st Leone); Stasi, Manzo, Longo (dal 17’ st Montinaro), Ciannamea; Tedesco, Coratella (dal 23’ st Vivacqua). Allenatore: Renato Bartoli
Arbitro: Gianluca Catanzaro di Catanzaro.
NOTE: 4000 spettatori circa.
AMMONITI: Panebianco, Crispino, Tedesco (M) Cafagna (B)
A cura di Gennaro Dimonte