Il Barletta si prepara ad esordire allo stadio Cosimo Puttilli dopo 7 anni. L’impianto della cittadina pugliese è stato chiuso nel 2014 in quello che è stato praticamente un caso nazionale. Tra progetti sbagliati, settori costruiti su basi inagibili e continui sperperi di denaro pubblici, finalmente i tifosi biancorossi potranno sostenere la squadra in quella che è la vera e propria casa del club.
Dopo la sconfitta contro il Gladiator, i ragazzi di Francesco Farina affronteranno tra le mura amiche il Molfetta. Una squadra, quella ospite, costruita per fare bene in un Girone H che si prospetta infernale e che vede Casarano e Brindisi tra le favorite alla vittoria finale.
Sarà un Barletta-Molfetta con il pubblico delle grandi occasioni. Tutti esauriti infatti i biglietti a disposizione della tifoseria di casa con quasi 4000 spettatori certi, inclusi i 1700 abbonati. Numeri che rendono onore ad una piazza che non ha nulla da invidiare alle società professionistiche. Saranno, probabilmente, più di 200 i sostenitori ospiti che potranno assistere ad uno spettacolo unico sia sugli spalti che sul terreno di gioco.
Città che si è mossa in massa in quello che rappresenta l’evento della rinascita dello sport in città. L’unico neo è rappresentato dal fatto che lo stadio sarà soldout solo sulla carta. Sono infatti 4878 i posti ritenuti agibili dalla Commissione di Pubblico Spettacolo e dalla LND, che ha dato l’omologazione nella giornata di ieri. A fronte di un impianto capace di ospitare 8474 spettatori. C’è infatti un regolamento che impedisce la capienza sopra i 7494 se non in possesso di tornelli elettronici. Gradinata chiusa quindi per quella che sarebbe dovuta essere una festa per tutti ma che diventerà per soli 4000 tifosi circa.
La stagione del Barletta non è iniziata proprio nel migliore dei modi dopo l’incredibile stagione scorsa. Dopo l’1-0 al Matese nel primo turno di Coppa Italia, i biancorossi hanno perso ai rigori contro il Portici in trasferta. Ai tempi regolamentari la sfida era terminata 1-1.
Diverso l’esordio in campionato con i pugliesi sconfitti sul campo del Gladiator per 2-0. Solo 2 i gol segnati in queste prime tre uscite stagionali, entrambi dei nuovi acquisti Loiodice e Lattanzio. Ancora a secco Antonio Pignataro, grande protagonista della risalita in D della squadra di Farina.
A cura di Gennaro Dimonte