Barletta-Palmese, Ginestra: “C’è una buona base, ma bisogna migliorare la fase offensiva”
Il Barletta di Ciro Ginestra sfida la Palmese dopo il pareggio in casa del Manfredonia. La squadra biancorossa è reduce da due pareggi consecutivi contro Manfredonia e Gelbison, ma vuole tornare ai tre punti per rimanere nelle zone alte della classifica. Per farlo, dovrà battere una Palmese in difficoltà, ultima in classifica, che fin qui ha raccolto soltanto due punti in stagione.
Di contro il Barletta arriva da quattro risultati utili consecutivi (due vittorie e due pareggi) e da zero gol subiti nelle ultime quattro sfide. Alla vigilia del match, in conferenza stampa, ha parlato l’allenatore dei biancorossi Ciro Ginestra.
Barletta-Palmese, le parole di Ginestra
A poco più di 24 ore dalla sfida contro la Palmese, Ciro Ginestra – allenatore del Barletta – ha parlato in conferenza stampa. Di seguito le sue dichiarazioni. “Ci sono degli aspetti da migliorare. Nell’ultima partita abbiamo giocato solo mezz’ora di buon livello, ma ci può stare avere una giornata negativa. Domani non bisogna avere un’altra giornata storta, perché la Palmese ha dei giocatori validi, ha fermato il Casarano, è una squadra anche sfortunata. Dobbiamo fare la partita e vincerla. Abbiamo fatto 8 punti nelle ultime quattro partite, con la Gelbison meritavamo di più. Domenica abbiamo fatto più fatica, ma a volte c’è anche merito degli avversari. Ma ci sono aspetti positivi, per esempio non abbiamo preso gol”.
Ginestra ha poi proseguito: “C’è una base dietro che sta facendo molto bene. Ripartiamo da quello. Sicuramente valuteremo qualche cambio, giusto che ce ne sia qualcuno. Abbiamo tre partite in sette giorni. Alla base però c’è il risultato, è la cosa più importante. Oltre a dover giocare bene. Abbiamo creato tanto, soprattutto contro la Gelbison, ma anche domenica. Per 30′ meritavamo noi, negli altri 60′ meritavano gli altri. Al di là di questo dobbiamo migliorare la fase offensiva, perché abbiamo una buona base difensiva. Se riusciamo anche ad accompagnare di più la fase offensiva, ci toglieremo soddisfazioni. Abbiamo bisogno della nostra gente, come è sempre successo in casa e anche fuori casa. Sono il nostro uomo in più”.