Il Barletta presenta il suo nuovo acquisto, Steeve Mike Eyango, mediano classe 2005 ex Genoa fresco di risoluzione con il Giugliano in Serie C. Nel corso della conferenza stampa, interventi anche da parte di Marcello Pitino, DS del Barletta che ha fatto il punto sul mercato e non solo.
Pitino in conferenza sulla situazione del club: “Sapevamo dall’inizio che dovevamo aspettare l’ultima settimana per fare qualcosa di importante sul mercato e dalla Serie C. Stiamo lavorando, anche se sembra di no. Avevamo detto che nel reparto centrocampisti saremmo dovuti intervenire e l’abbiamo fatto. Qualcuno andrà in tribuna perché numericamente nel ruolo siamo tanti. In queste tre partite abbiamo fatto solo un punto e pensavamo di fare qualcosa in più. L’obiettivo è fare qualcosa in più e salvarci in tranquillità“.
“Non ci precludiamo niente – ha proseguito Pitino -. Visti i recenti risultati potremmo fare ancora qualcosa sul mercato cercando di migliorarci. Ci muoveremo solo se la rosa si potrà migliorare. La proprietà mi ha dato disponibilità economica per fare delle operazioni. Steeve non ci ha pensato due volte ad accettare. Vuole tornare a mettersi in mostra e ha pensato bene di venire a Barletta. È giovane ma maturo. Non abbiamo nessun impedimento della società, vorrei sottolineare questa cosa”.
“I social purtroppo ci espongono a tutto. Dopo la partita eravamo tutti delusi e preoccupati. Questo è il nostro lavoro e sapevamo delle difficoltà che c’erano qui. Siamo pronti a trasmettere grinta e voglia di sudare. Siccome stiamo trattando giocatori di un certo rilievo devo far leva su queste cose. È giusto che la tifoseria si lamenti dei mancati risultati. Ora ci deve essere la reazione di tutti, me l’aspetto. Solo andando tutti nella stessa direzione riusciremo a uscire da questo momento, con le buone o con le cattive nei limiti della civiltà. Stiamo lavorando con dei nuovi innesti under su tutti i reparti. In merito agli over qualora dovessimo fare qualcosa sarà in attacco“.
La palla, infine, al nuovo acquisto Eyango: “Ero al corrente della situazione del Barletta. Sono venuto perché penso di poter dare tanto a questa squadra e questa categoria. Dal punto di vista fisico e mentale posso dare molto. Ho scelto Barletta per questo senso di responsabilità. Quando vai in una piazza che ha tante aspettative ti dà più carica. La scelta è stata ancora più importante per questo aspetto”.
“L’esperienza di Genoa ormai è passata. Quello che è successo è stato frutto di scelte mie sbagliate. Non sono un giocatore meno forte di quello che ha esordito in Serie A. Ero giovane e non sono stato sempre professionista, ma sono cresciuto tanto da quel momento. A questa squadra voglio portare la mia personalità e la voglia di aggredire l’avversario. Le mie qualità tecniche saranno utili ai compagni ma li vedo in allenamento che hanno fame e voglia di tornare a vincere“.