Barletta, Pitino: “50 anni in questo mondo, capitano sempre cose nuove…”
Barletta, Pitino: “50 anni in questo mondo, capitano sempre cose nuove…”. – Un pareggio con grandissimo rammarico. ll Barletta di Ciullo è stato raggiunto al 92′ dal Gravina dopo esser stato sopra di due gol. Un risultato che sicuramente lascia l’amaro in bocca alla società biancorossa, in piena lotta per la salvezza al momento con 29 punti. Alla fine un punto a testa: quasi insperato per il Gravina (che era anche in dieci uomini), non da buttare per il Barletta, che però pregustava già la vittoria con conseguente sorpasso ai danni del Gallipoli, a 30 punti e reduce dall’1-1 in casa della Fidelis Andria. Un match che negli istanti finali ha vissuto attimi di caos: l’arbitro avrebbe infatti fischiato prima il fischio finale, poi avrebbe puntualizzato di aver fermato il gioco perché una bottiglietta era stata lanciata nella sua direzione e infine ha deciso di far riprendere regolarmente il match.
A parlare della sfida, degli attimi finali, dell’umore della squadra e di questo finale di campionato, è stato il direttore sportivo del Barletta Marcello Pitino ai microfoni di Antenna Sud, intervenuto telefonicamente alla trasmissione “LuNeDì Puglia”. Di seguito le sue dichiarazioni.
Barletta, Pitino: “Non avevo sentori che potessero pareggiare”
Il Barletta di Ciullo pareggia (con rammarico) in casa del Gravina. Il club biancorosso era in vantaggio per 0-2, ma negli ultimi dodici minuti hanno subito due gol nonostante la superiorità numerica. A tornare sul match è stato il direttore sportivo Marcello Pitino ad Antenna Sud: “50 anni che sono in questo mondo e capitano sempre cose nuove. Non avevo nessun sentore che potessero pareggiare la partita, ma gli errori individuali pesano e abbiamo pagato più del dovuto. Ci sta un errore, ma farne del genere – in questo momento – con tutte le difficoltà che ci sono, con loro in dieci uomini… non saprei cosa dire. La squadra penso sia cosciente delle proprie potenzialità, sta crescendo e lo sta facendo vedere. Prima faticavamo a calciare in porta, ora lo facciamo spesso. Stiamo subendo qualche gol in più, ma più determinati da errori individuali. La stiamo pagando. Non possiamo buttare via tutto ciò che stiamo costruendo, ora abbiamo un’identità e i punti pesano”.
Pitino è poi tornato sul finale “confuso” di partita: “L’arbitro ha fatto tre fischi come se la partita fosse finita, poi si è reso conto e ha detto che aveva solo sospeso perché gli era arrivata una bottiglia. Poi abbiamo ripreso normalmente. Ma avrebbe dovuto recuperare qualcosa in più, non erano quelli i minuti da giocare, ma conta ciò che scrive l’arbitro. Ho chiesto e mi ha detto che avrebbe scritto che è tutto regolare, perché la partita è proseguita. Noi non possiamo fare altro in questi casi. Derby con l’Andria? Volevo arrivarci in altra situazione, ma speriamo che sia un bel derby. Tra le tifoserie non c’è problema ma in campo sarà una battaglia”.