Barletta, parola d’ordine: ricaricare le pile. Questo il diktat del capitano Massimo Pollidori, intervenuto in conferenza stampa per fare il punto della situazione sul momento in casa biancorossa. Pesa la sconfitta interna per 1-4 contro il Brindisi con la vetta distante 9 punti. Un traguardo, il primo posto, a cui i ragazzi di Farina ci hanno creduto fino al pareggio per 3-3 contro il Casarano.
Ora le ultime sei sfide per capitalizzare al meglio quanto di buono fatto in questa stagione. Obiettivo un piazzamento di prestigio nella griglia playoff, sperando nel ripescaggio in Serie C in caso di vittoria.
Nonostante la pausa in Serie D per via della Viareggio Cup, Massimo Pollidori ha rilasciato delle dichiarazioni in merito al momento del Barletta: “Quando abbassi i ritmi sul campo i risultati poi si vedono. Si è vista una squadra meno lucida, meno intensa. Cerchiamo di ricaricare la pile, forse la sosta è arrivata nel momento giusto. Rappresentiamo un grande club e onoreremo la tifoseria fino alla fine. Tra il rendimento in casa e fuori c’è poca differenza, sicuramente al Puttilli avremmo dovuto raccogliere qualche punto in più. Stiamo lavorando con il mister per migliorare questo aspetto. Questo è un campionato equilibrato, quando vai fuori devi essere attento a tutti i dettagli”.
L’obiettivo resta comunque quello di rimanere in alto: “Stiamo alzando il livello degli allenamenti in questi giorni proprio per rimarcare quanto fatto vedere fino ad ora. Mancano sei partite e il primo posto non si può praticamente più raggiungere purtroppo. Siamo in corsa per i playoff e vogliamo restarci. Ce lo meritiamo”.
Sul Lavello: “Le squadre di bassa classifica sono quelle più affamate di punti sono le più pericolose in questo momento. Sarà una partita di prendere con le molle, come tutte quelle affrontate. Le motivazioni in questo caso contano e fanno la differenza”.
Il capitano del Barletta Pollidori rimarca la sconfitta pesante nel derby contro il Brindisi: “Quell’1-4 ci ha bruciati un bel po’. Non è stato facile smaltirla proprio l’importanza della partita per la città. L’errore è stato forse non preparala per bene dopo gli sforzi non ripagati contro l’Afragolese. L’obiettivo sarà quello di migliorare la classifica e dare altre gioie ai tifosi”.
Piccola chiosa sul comportamento dei tifosi: “Non mi aspettavo che reagissero così bene dopo una sconfitta del genere. Si sono dimostrati maturi, non era facile vista la rivalità. Hanno capito il momento di una squadra che ha sempre lottato per vincere. Si sono sentiti orgogliosi di noi e non aver fatto più che piacere questo per i giocatori”.