Barletta, Pollidori saluta i tifosi: “Spero di essere stato un buon capitano”

È un giorno particolare per il Barletta e per tutti i suoi tifosi, scossi dal messaggio di addio al club di Massimo Pollidori. Tornato a vestire i colori biancorossi della squadra della sua città nel luglio 2020, quando il club era in Eccellenza, il capitano ha riportato i suoi nel massimo campionato dilettantistico. Tra alti e bassi, il capitano è stato come un faro nel buio, rappresentando quanto di concreto il Barletta stava costruendo.

La prima esperienza a Barletta, a cavallo tra il 2006 e il 2010 non era bastata, e dopo varie parentesi c’era l’obbligo morale di tornare. In mezzo le esperienze a Monopoli, Brindisi, Manfredonia, Bisceglie e Altamura tra la altre. E infine, il romantico ritorno in biancorosso, a testimonianza che “non c’è nessun posto, bello come casa propria”.

Credit Ruggiero Pedico

Le toccanti parole di addio al Barletta di Max Pollidori

Ecco il toccante messaggio dell’ormai ex capitano del Barletta Max Pollidori.

Tre anni fa avevo un sogno, quello di tornare ad indossare la gloriosa maglia della mia città e provare a vincere il campionato, magari riprovare l’adrenalina di rigiocare al Puttilli… ho fatto tanti sacrifici e rinunce ma guardando indietro direi che ne è valsa la pena e che la realtà ha superato di gran lunga quello che immaginavo… Voglio ringraziare tutti quelli che hanno fatto e fanno parte del Barletta Calcio, da tutte le figure della società allo staff tecnico e medico e a tutti i compagni di squadra che hanno fatto parte di questo percorso.

Crediti foto: Sergio Porcelli

Perseguite questo sogno con la felicità e la voglia di migliorare che abbiamo costruito insieme, ovunque la vita vi porti… Se potessi ringrazierei ogni singolo tifoso che ci ha sostenuti e fatto sentire giocatori di altre categorie… Un ringraziamento speciale soprattutto ai tifosi più giovani per tutto l’affetto che mi avete dato.. spero di esser stato un buon capitano dentro e fuori dal campo… GRAZIE di tutto magico BARLETTA.
Il Capitano Massimo Pollidori

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Redazione