Barletta, addio allo storico presidente Savino Roggio

All’età di 100 anni scompare Savino Roggio, storico dirigente e icona del Barletta degli anni 80, che da presidente riuscì a portarlo in Serie C1 nel 1982. Una vita dedicata alla passione per la maglia biancorossa dopo essere soppravissuto agli orrori della guerra nel campo di deportazione di Eberswalde, presso lo Stalag III C, dove ha lavorato come impiegato in una fabbrica di munizioni.

L’addio del sindaco Cosimo Cannito

Tra i primi a rendere omaggio allo storico dirigente c’è stato il sindaco della città Cosimo Cannito. “Voglio ricordare così Savino Roggio, l’anno scorso, in occasione dei suoi 100 anni. Assieme a suo fratello Michele, fu alla presidenza del Barletta Calcio, tra la fine degli anni ’70 e i primi anni ’80. Condoglianze a tutti i suoi cari. Ciao Savino, riposa in pace”.

Il comunicato di addio a Roggio del Barletta

Ecco il comunicato del club biancorosso: “L’Asd Barletta 1922 si unisce al dolore della famiglia Roggio per la scomparsa dell’amato Savino. “Mest Savein” come tutti amavano chiamarlo, aveva compiuto da poco 100 anni e va via dopo una vita di lavoro con la passione per il Barletta guidato da presidente a inizio anni 80′ con promozione in C1 nel 1981-1982. Ciao Savino, ciao presidente!”

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Redazione