Barletta-Salisburgo: storia di una giornata da ricordare

Millecentoottantasei, questi sono i chilometri che dividono Barletta e Salisburgo. Due città unite da una passione che non ha limiti e che dimostra quanto due culture diverse possano combaciare alla perfezione. Questa è stata la giornata nella città pugliese che ha visto giocare l’amichevole tra il Barletta e l’Austria Salzburg, prima squadra della cittadina austriaca.

Coreografia per i 35 anni della tifoseria organizzata

Un evento incredibilmente seguito dal pubblico barlettano che ha risposto con 5000 presenze, di cui oltre 300 provenienti da Salisburgo. La partita è terminata 2-0 per il Barletta con gol di Loiodice e Telera ma poco importa. La passione è stata la protagonista assoluta della giornata tra due tifoserie che hanno festeggiato i 22 anni di gemellaggio. Senza dimenticare il centenario del club pugliese, fondato nel 1922 celebrato con ospiti di rilievo prima del match.
Splendida la serata al Cosimo Puttilli nonostante una nebbia fitta che, per larghi tratti, ha ricoperto tutto lo stadio.

Barletta-Salisburgo, un gemellaggio nato per caso

Quello tra Barletta e Salisburgo è un rapporto nato per caso su una rivista dedicata al mondo delle tifoserie. Estasiata dalle prestazioni canore dei supporters barlettani, la Curva Viola ha allacciato i rapporti con lo storico Gruppo Erotico. Dal 2000 in poi tante le visite reciproche tra i due gruppi fino alla prima, storica, amichevole tra i due club.

I circa 300 austriaci presenti al Puttilli

Ne è venuta fuori una giornata incredibile con la città che ha accolto i tifosi austriaci con entusiasmo nei propri locali. Abbracci, cori, scambi di sciarpe hanno colorato le strade biancorosse per tutto il giorno. Nel primo pomeriggio, fuori dallo stadio Cosimo Puttilli, c’è stato un caloroso benvenuto organizzato dalla tifoseria del Barletta con prodotti tipici locali offerti ai tifosi austriaci. Per l’occasione tante sono state le tifoserie italiane accorse, gemellate e amiche, nella cittadina pugliese. Presenti con gli austriaci anche gli ultras dell’Udinese.

Emozionante il giro di campo degli esponenti dei due gruppi organizzati con i consueti bandieroni identificativi delle due squadre.

Il Barletta ha omaggiato le sue leggende

Non solo l’amichevole con il Salisburgo, il Barletta ha omaggiato le grandi leggende. Prima dell’inizio del match, i giocatori del passato biancorosso sono stati acclamati dal caloroso pubblico. Tra i presenti c’erano diverse vecchie conoscenze del calcio italiano come Roberto Rovani, Sergio Lancini, Fabrizio Fioretti, Bruno Incarbona, Salvatore Pesce e Pino Ferazzoli. Più recenti le gesta di Vincenzo Lanotte e Savino Daleno, barlettani doc e storiche bandiere del club.

Omaggiati anche diversi calciatori che hanno calcato il vecchio stadio Simeone negli anni 60-70. Il 28 dicembre 2022 sarà una data che la città di Barletta e quella di Salisburgo difficilmente dimenticheranno. Possibile una “partita di ritorno” in terra austriaca per riconfermare il grande rapporto di fratellanza tra le due tifoserie e le due città.

A cura di Gennaro Dimonte

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