Esordio amaro per il Barletta di Ezequiel Schelotto in campionato. I biancorossi, impegnati nella trasferta di Pagani, sono usciti sconfitti dal rettangolo di gioco. Decisiva la rete di Coquin per la Paganese nel corso della prima frazione. Il Barletta è andato vicino al pari in più occasioni, una su tutte il colpo di testa di Di Piazza con la sfera che è terminata fuori per una questione di centimetri.
Si tratta della seconda sconfitta consecutiva per gli uomini di Ginestra che, già la scorsa settimana, persero in casa all’esordio in Coppa Italia contro il Bitonto. L’allenatore al termine della gara ha affermato in sala stampa: “Abbiamo dimostrato di non poter lottare per i vertici“. Quest’oggi, invece, è intervenuto in diretta a “Lunedì Puglia” – programma a cura della redazione di Antenna Sud – Ezequiel Schelotto, capitano del Barletta.
Le dichiarazioni di Ezequiel Schelotto, capitano del Barletta, ai microfoni di Antenna Sud: “Sono quasi due mesi che sono qui, ho sposato il progetto sin dal primo giorno. Ho capito subito che mi trovo in una piazza molto calda, che viene da due anni positivi. Ora c’è un gruppo nuovo. Sono amareggiato per la sconfitta, ci abbiamo provato fino alla fine ma la palla non è entrata. Manca ancora molto, abbiamo due partite in casa e dobbiamo cambiare l’atteggiamento. E’ questo che ci chiede la tifoseria. Da capitano ascolto tutti, tifosi in primis perché sono loro che ci sostengono sempre. Loro meritavano la vittoria. Ci sta che a volte si arrabbino“.
Sulle dichiarazioni post partita dell’allenatore del Barletta: “Credo – afferma Schelotto – che Ginestra sia un grande allenatore. E’ normale, quando perdi c’è sempre qualcosa che è andato storto. Sono sincero, sono venuto qua per un obiettivo: vincere il campionato. I ragazzi lo devono capire, non c’è più tempo. La responsabilità è di tutti quanti, sia quando vinciamo che quando perdiamo. Ora dobbiamo restare uniti e aiutarci l’un l’altro. Ieri ci è stato annullato un gol regolarissimo, la palla era entrata di un metro. A volte gli arbitri devono aiutarci. Chi rivedrà le immagini potrà vederlo. Non mi è mai capitato nulla di simile“.
Infine Schelotto afferma: “Per me adesso è tutto nuovo. Sto conoscendo la categoria e gli avversari. La Paganese ha diversi punti forti e ha saputo sfruttare i nostri errori. Il girone H? Ci sono molte squadre che si sono rinforzate, non siamo gli unici a voler vincere. Sarà un campionato tosto, in cui dovremo lottare fino alla fine“. Sul “regalo” di Lautaro: “Bisogna apprezzare questi gesti. Ho avuto la fortuna di giocare contro e avere nello spogliatoio giocatori importanti. Le magliette le ho comprate e lui è stato gentilissimo nel firmarle. Vedere il sorriso di questi ragazzi mi ha reso la persona più felice del mondo”.
Sconfitta all’esordio in Serie D per Ezequiel Schelotto. Il Barletta si è dovuto arrendere alla rete di Coquin che ha regalato la vittoria alla Paganese. Ad ogni modo quella di ieri è stata una giornata emozionante per l’italoargentino. L’ex Inter, infatti, è sceso in campo per la prima volta in Serie D, dopo aver giocato in Serie A e Premier League. Schelotto ha disputato tutti i novanta minuti in campo con la fascia al braccio. Ginestra lo ha schierato come esterno destro del suo 3-5-2.
La buona prestazione dei difensori della Paganese, tuttavia, non ha concesso al giocatore del Barletta di esprimersi al meglio, come tutta la squadra. Occasione per riscattarsi domenica prossima al “Puttilli”, dove il pubblico biancorosso accorrerà per supportare la squadra in questo momento difficile, quanto meno sul piano dei risultati. E’ pur vero, però, che siamo solo all’inizio e il Barletta ha tutto il tempo per riscattarsi.