Barletta, il sindaco Cannito: “I calciatori e il club onorino l’impegno”
In casa Barletta la situazione societaria è attualmente non delle migliori. Il club rischia la retrocessione diretta in caso di risultato negativo ad Angri e il clima non è di certo dei più sereni. Infatti, alcuni calciatori potrebbero lasciare anzitempo il Barletta.
Anche il sindaco di Barletta, Mino Cannito, si è espresso riguardo alla situazione: “Sono a chiedere al presidente del Barletta e ai calciatori del Barletta di onorare l’impegno di domenica ad Angri. Lo dovete a chi ama e a vive ogni giorno per il Barletta“. La partita dei biancorossi contro l’Angri è sicuramente uno dei match più importanti di questa stagione, la retrocessione diretta equivale ad una grandissima delusione per tutti i sostenitori e per la città di Barletta.
Barletta, Cannito: “Ci vuole un miracolo, ma a volte accadono”
Il sindaco di Barletta, Mino Cannito, ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito alla situazione disastrosa del club biancorosso. Il primo cittadino asserisce: “Mi ha intenerito più di tutti un bambino che ho incontrato sotto casa. Mi chiedeva quasi in lacrime: “Sindaco, aiutaci tu”. Metteteci l’orgoglio, se lo avete. Fatelo per questo bimbo e per tutti quelli che stanno soffrendo. Barletta e la sua storia non meritano tutto questo. È vero, ci vuole un miracolo ma i miracoli a volte accadono“.
A Barletta, adesso, si aspetta soltanto il 5 maggio per guardare la partita più importante della stagione: Angri-Barletta. La speranza dei sostenitori è quella di non retrocedere e di giocarsi la permanenza in Serie D attraverso i playout.