Barletta, terreno di gioco dello stadio “Puttilli” più piccolo del previsto
Non c’è pace per il Barletta che, dopo aver conquistato il Triplete in Eccellenza, si ritrova a dover fare i conti con la questione stadio “Cosimo Puttilli”.
Da un sopralluogo dei tecnici della LND è emersa una questione importante in merito al massimo impianto cittadino: il rettangolo di gioco è più piccolo del previsto. Secondo il regolamento della LND il rettangolo di gioco dovrebbe essere 105 x 65. La grandezza del terreno del “Puttilli” è 102 x 65 ma non dovrebbe essere un problema con il Comune che chiederà di giocare in deroga per un anno.
Si va quindi verso l’agibilità totale di uno stadio che, da 7 anni, è in via di definizione ma ha riscontrato diverse problematiche. Non si fa riferimento a nessuna anomalia per quanto riguarda i seggiolini. Infatti in Serie D la presenza delle sedute non è obbligatoria.
Il comunicato del Comune di Barletta
In merito alla questione “Cosimo Puttilli”, il Comune di Barletta ha voluto precisare alcuni punti sulla questione in un comunicato.
Nell’incontro con il dirigente incaricato ad eseguire il sopralluogo per ottenere l’agibilità totale dello stadio sono emerse alcune criticità.
“In particolare, per ciò che concerne la recinzione che separa il pubblico dal campo di gioco, ritenuta troppo bassa dal Fiduciario LND, si è deciso di chiedere un parere chiarificatore alla Società Sport e Salute S.p.A.” – si legge nel comunicato.
Per ciò che riguarda le difformità di grandezza del campo di gioco realizzato dal CONI di metri 102 x 65 si ritiene vi siano le condizioni per chiedere la deroga per difficoltà strutturali.
L’Ufficio Tecnico, inoltre, sta provvedendo ad acquisire idonei preventivi in modo da adeguare porte, bandierine e panchine. Per ciò che concerne, infine, gli spogliatoi e la sala medica le dimensioni sono idonee e si sta provvedendo ai lavori di manutenzione.
Nel verbale non si fa riferimento ad alcuna anomalia concernente i seggiolini già installati”.
Nessun problema (o quasi) per il Barletta che adesso deve accelerare i tempi per l’agibilità dello stadio entro l’inizio del campionato di Serie D. Palla che passa quindi alla società dimissionaria che, presumibilmente, rientrerà in carica dal 15 giugno.