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Baschirotto, dalla D alla Nazionale: prima convocazione in azzurro

La favola di Federico Baschirotto continua e si tinge di azzurro. Roberto Mancini ha infatti convocato il difensore del Lecce per la fase finale della Nations League dell’Italia. La Nazionale sfiderà la Spagna in semifinale il prossimo 15 giugno. Per il classe ’96 un altro traguardo da scolpire nella sua meravigliosa storia che parte dai campi di Serie D.

Foto: facebook Vigor Carpaneto

La carriera di Baschirotto: gli inizi in Serie D

Federico Baschirotto è uno dei tanti esempi di come la Serie D possa trasformarsi da delusione a trampolino di lancio. La sua carriera comincia con il Legnago, dove muova i primi passi da giovanissimo in Serie D attirando le attenzioni della Cremonese. I “grigi” lo acquistano e decidono di continuare a farlo crescere nei dilettanti. Il primo prestito è al Seregno nel 2015, dove trova molta continuità. Seguono le avventure in Lega Pro con Forlì e Cuneo, dove trova meno spazio.

La Cremonese ci crede meno e decide di non rinnovargli il contratto. Il sogno sembra finito per Baschirotto. Invece era appena cominciato. Il difensore riparte ancora dalla D, questa volta alla Vigor Carpaneto. Nei biancazzurri il classe ’96 ritorna ad essere protagonista ed ecco che il treno per i professionisti ritorna.

La stagione da favola di Baschirotto: Serie A e Nazionale

Nel 2019 arriva la chiamata della Viterbese, in Lega Pro, ed un anno dopo quella dell’Ascoli in Serie B. Due stagioni in cui Baschirotto si mette in mostra anche in zona gol (8 in totale nelle due annate). Un vizio che non perde neanche a Lecce, dove in questa stagione ne ha messi a segno 3. Corvino lo ha acquistato la scorsa estate, regalando al difensore il sogno della prima stagione in A.

Il resto, come si suol dire, è storia. Baschirotto prende in mano la retroguardia salentina formando con Umtiti il muro difensivo che ha spinto la squadra di Baroni alla salvezza. E, dopo una stagione da autentica rivelazione, è arrivata anche la chiamata azzurra di Roberto Mancini. Dai dei dilettanti alla sfida con la Spagna di Pedri e Gavi. Il sogno di Federico continua.