E’ una storia piena d’amore quella che si è svolta sul campo della Battipagliese. Un amore viscerale e maturo, pieno di valori e rispetto. Il protagonista è Francesco Paciello, attaccante di riferimento del club campano che milita in Prima Categoria. Arrivato a luglio di quest’anno, la punta classe 1996, si è fatto volere bene dai tifosi della Battipagliese grazie al suo lavoro sul campo e alle 15 reti realizzate in dieci partite.
Quello che è successo ieri in campo però ha lasciato tutti amareggiati. Non stiamo parlando della sconfitta dei bianconeri per 2-4 contro il Macchia, ma per quello che è accaduto durante l’incontro.
Infatti, Francesco Paciello durante l’intervallo ha appreso la straziante notizia della scomparsa di sua madre, gravemente malata era in condizioni critiche. Un momento di profondo sconforto che può durare una vita. La metabolizzazione di quanto è appena successo e la consapevolezza della perdita. In poco tempo l’attaccante ha deciso di continuare a lottare per quella partita e affrontare il dolore tramite quello che sa fare meglio, con la sua passione: il calcio.
E’ così sceso nuovamente in campo, innamorato di questo sport e con un profondo rispetto per quello che è diventato il suo lavoro. Ha deciso di continuare a lottare per ribaltare il risultato che già prima dell’intervallo vedeva la Battipagliese sotto di un gol. Così entra sul rettangolo verde e viene accolto con affetto sia dagli avversari che dall’arbitro.
Dopo un solo minuto di gioco nella ripresa, Paciello guadagna un calcio di punizione che batte lui stesso. E così, come se lui se lo sentisse, segna un meraviglioso gol che esplode in un’esultanza commovente. Le mani al cielo dell’attaccante sommerse dai compagni di squadra e quell’urlo liberatorio che si tratteneva dentro dalla notizia tragica.
Il secondo gol arriva poi dal dischetto ma non riesce ad evitare la sconfitta in questa gara che rimarrà per sempre nel cuore dei tifosi del club campano e del suo attaccante Francesco Paciello. L’amore per sua madre, la forza di continuare e il rispetto verso la squadra. Un amore grandissimo che è diventato la valvola di sfogo migliore di sempre.
La squadra si è avvicinata al dolore del ragazzo scrivendo sui profili social:
“La Battipagliese1929 si stringe commossa vicina al suo calciatore Francesco Paciello per la morte della sua adorata madre avvenuta tra primo e secondo tempo della gara di oggi contro il Macchia. Tutta la dirigenza, lo staff tecnico, i compagni di squadra si stringono vicino al dolore di Ciccio. Piangiamo insieme a te, bomber. Ti siamo tutti vicini. Forza Ciccio!”